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Sanguinaccio lombardo con polenta: ricetta della nonna per l’inverno (e le feste)

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Il sanguinaccio
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 15 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.9/5 (17 Recensioni)

Ricetta del sanguinaccio lombardo: tradizione contadina dal gusto intenso

Ci sono piatti che resistono al tempo, ma solo nella memoria. Preparazioni che oggi sembrano scomparse, eppure un tempo raccontavano storie di famiglia, di riti stagionali, di mani esperte che lavoravano senza fretta. Uno di questi è il sanguinaccio, piatto antico e coraggioso che ha nutrito intere generazioni. In Lombardia, la ricetta del sanguinaccio veniva preparata subito dopo la macellazione del maiale, come gesto di rispetto verso l’animale e come celebrazione di un sapere che univa nutrizione e comunità. Il profumo della polenta che sobbolliva nel paiolo, il sibilo del rosmarino nel soffritto e la forza di sapori così pieni da fermare il tempo: tutto questo torna oggi in cucina, con la voglia di riscoprire e rivalutare un piatto che merita più di un posto tra i ricordi.

Non tutti i tagli della carne hanno avuto la stessa fortuna, eppure proprio quelli considerati “minori” hanno nutrito intere generazioni con creatività, sostanza e tanto sapore. Le frattaglie, cuore pulsante della cucina contadina, sono sempre state simbolo di ingegno e rispetto: nulla si buttava, tutto si trasformava. La ricetta delle frattaglie in umido, che vi propongo oggi, è un omaggio a quel sapere antico fatto di cotture lente, aromi intensi e convivialità sincera. È un piatto che non ha bisogno di presentazioni nei casolari di campagna, ma che merita oggi di essere riscoperto con occhi nuovi e palato curioso.

Ricetta sanguinaccio lombardo

Preparazione sanguinaccio lombardo

Per la preparazione del sanguinaccio iniziate applicando dei fori con uno stuzzicadenti. Poi cuocete il sanguinaccio in acqua senza aggiungere sale per circa 40 minuti, infine fatelo raffreddare.

Ora riducete le cipolle a julienne, poi imbionditele con un po’ di olio d’oliva e aggiungete la passata di pomodoro, il rosmarino, un po’ di pepe e un po’ di sale. Unite anche il sanguinaccio affettato e cuocete per altri 10 minuti. Ora mettete la polenta nei piatti e aggiungete il sanguinaccio. Servite e buon appetito.

Ingredienti sanguinaccio lombardo

  • 900 gr. di sanguinaccio
  • 100 gr. di cipolle
  • 1 rametto di rosmarino
  • 300 gr. di passata di pomodoro
  • 900 gr. di polenta
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe.

Ricetta del sanguinaccio lombardo, un piatto della tradizione contadina

Il sanguinaccio è una preparazione rustica della tradizione lombarda, a base di sangue e frattaglie di maiale. È uno di quei piatti che raccontano la cucina popolare, nata dalla necessità di non sprecare nulla. Ogni regione ha la sua versione: in Calabria, ad esempio, diventa una crema dolce, mentre in Piemonte o in Liguria si accompagna con patate o animelle. Qui vi propongo la ricetta del sanguinaccio lombardo, quella che preparava mio nonno nelle giornate fredde, con polenta fumante e profumo di rosmarino che invadeva la casa.

Come si cucina il sanguinaccio lombardo

Ma il sanguinaccio, come si cucina esattamente? Dopo averlo bucherellato per evitare che scoppi in cottura, si lessa per circa 45 minuti. Poi lo si taglia e si passa in padella con un soffritto di cipolla, olio e rosmarino. Si aggiunge la polpa di pomodoro, sale e pepe, e si lascia insaporire. Il risultato è un piatto corposo, sapido, perfetto da servire su un letto di polenta calda. Dal punto di vista nutrizionale, il sanguinaccio maiale è ricco di ferro e antiossidanti, proprio grazie alla presenza del sangue.

Curiosità regionale
Il sanguinaccio cambia forma a seconda della zona: in Liguria si usa con le animelle, in Piemonte con le patate, e nel Sud Italia diventa persino dolce. In Lombardia, invece, è inseparabile dalla polenta, che equilibra la forza del sapore con la sua delicatezza.

Polenta perfetta: più di un semplice contorno

Per accompagnare al meglio questa ricetta, la polenta deve essere preparata con attenzione. Non basta cuocere la farina in acqua: servono dosi precise, cottura lenta e strumenti adatti. L’ideale è usare farina di mais bramata, oppure un mix con farina di grano saraceno per la classica taragna. Il paiolo in rame è perfetto per distribuire il calore in modo uniforme. E attenzione alla proporzione: un litro d’acqua ogni 250 grammi di farina. Versate la farina a pioggia, lentamente, per evitare i grumi.

Sanguinaccio lombardo servito con polenta

Il profumo del rosmarino: spezia regina del piatto

E le spezie? In questa preparazione si usa solo il rosmarino, ma è sufficiente per dare al piatto un profumo fresco e penetrante. Il rosmarino è ideale per le carni robuste: valorizza il sapore senza coprirlo. Inoltre ha molte proprietà benefiche: contiene vitamina C, potassio, flavonoidi antiossidanti e aiuta la digestione. La tradizione popolare lo considera anche un rimedio per raffreddore e stress. Un filo di olio profumato al rosmarino sopra la polenta, prima di servire, è il tocco finale.

Una nuova vita per il sanguinaccio: idea gourmet?

Ma il sanguinaccio si può reinventare anche oggi? Certo! Può diventare un antipasto gourmet se servito a fettine croccanti, tipo chips, con polentina morbida e magari una mostarda leggera. Oppure lo si può abbinare a una crema di patate o a una salsa dolce-piccante per un gioco di contrasti. La cucina evolve, ma le radici restano: questo piatto ci insegna a valorizzare ciò che spesso scartiamo e a cucinare con memoria, rispetto e amore per la terra.

Ricette lombarde ne abbiamo? Certo che si!

3.9/5 (17 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Sanguinaccio lombardo con polenta: ricetta della nonna per l’inverno (e le feste)

  • Mar 30 Gen 2024 | Laura Conca ha detto:

    Mio Dio, Ris Erburin e curadela…mi riporta indietro nel tempo di 60 anni. il problema è che adesso la curada non la trovi più

    • Mar 6 Feb 2024 | Tiziana Colombo ha detto:

      Laura anche a me fa lo stesso effetto. La ordino dal mio macellaio

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