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Sformato di cavolo viola: il colore in cucina

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

sformato di cavolo viola
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Sformato di cavolo viola: un piatto prelibato e bello da vedere

Lo sformato di cavolo viola è una di quelle rare pietanze che rappresentano una gioia per la vista e per il palato. Il gusto speciale, la combinazione delicata di sapori vengono valorizzati da un impatto visivo notevole. Insomma, con lo sformato di cavolo viola (ammesso che seguiate la ricetta alla lettera) non è possibile fare cattiva figura.

A determinare l’impatto visivo è soprattutto il colore, che è dato – appunto – dal cavolo viola. Questo speciale ortaggio, infatti, conserva una tonalità brillante anche se sottoposto al normale processo di cottura. A questo si aggiungono le delicate tonalità del bianco della crema di formaggio che viene posta, in genere, intorno allo sformato stesso, quasi come fosse una decorazione. La ciliegina sulla torta, invece, è rappresentata dal cavolo cappuccio essiccato, il quale “spezza” con il suo verde brillante.

Ricetta sformato di cavolo viola

Preparazione sformato di cavolo viola

  • Fate rosolare i porri tagliati a pezzetti in una padella con poco olio, poi aggiungete il cavolo viola a julienne, aggiustate di sale, versate il vino e fate sfumare.
  • Infine cuocete a fuoco basso per circa mezz’ora.
  • Aggiungete acqua di tanto in tanto, al bisogno, giusto la quantità necessaria affinché il contenuto non si bruci o attacchi. Una volta terminata la cottura aggiungete il grana padano, le uova sbattute e la panna.
  • Mescolate e versate questo composto omogeneo in sei stampi imburrati.
  • Cuocete a bagnomaria in forno a 170 gradi per 40 minuti.
  • Nel frattempo immergete in acqua salata il cavolo cappuccio, riscaldate fino a sopraggiunta ebollizione, poi scolate il cavolo e fatelo riposare in acqua e ghiaccio affinché si intiepidisca.
  • Infine essiccatelo nell’apposito essiccatore. Inserite poi nel mixer il formaggio fresco cremoso Exquisa e lo zafferano, frullate e aggiungete poco alla volta il latte.
  • Adesso è ora di comporre la pietanza. Versate sui piatti il frullato di formaggio, adagiate su ciascuno di esso uno sformato e aggiungete la paprika in polvere.
  • Decorate ciascuno sformato con una chip di cavolo cappuccio.

Ingredienti sformato di cavolo viola

  • 400 gr. di cavolo viola
  • 100 gr. di cavolo cappuccio
  • 100 gr. di porri
  • 100 ml. di vino rosso
  • 60 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 3 uova
  • 200 ml. di panna delattosata
  • 30 gr. di burro chiarificato
  • 400 gr. di formaggio cremoso Senza Lattosio Exquisa
  • 1 bustina di zafferano
  • 100 ml di latte delattosato
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale

Il formaggio cremoso Exquisa

Tra i prodotti di questo piatto, oltre al già citato cavolo viola, figura il formaggio fresco cremoso Exquisa. Esso si caratterizza per una qualità eccellente, per l’impiego di materie prime di origine biologica e per un particolare che farà felice molti: è del tutto privo di lattosio. In questo modo, il prodotto e di conseguenza anche lo sformato di cavolo violo, possono essere consumati anche da chi soffre di intolleranza al lattosio. Un disturbo che, è bene ricordarlo, è incredibilmente diffuso per quanto spesso ignorato.

La qualità e le particolarità del formaggio fresco cremoso Exquisa dimostrano la volontà dell’azienda produttrice di offrire alla clientela prodotti sani, gustosi, dagli elevati valori nutrizionali e, soprattutto, accessibili a tutti. C’è da dire, però, che è tutta la linea Exquisa ad esprimere standard elevati e ad incarnare i valori del mangiar sano (e gustoso).

sformato di cavolo viola

I pregi del cavolo viola

Il cavolo viola è il protagonista di questo sformato. Si tratta di un ortaggio speciale, e non solo per il colore (certamente insolito). Il viola, infatti, non è un vezzo della natura, bensì il risultato della presenza di antocianine, che tra le altre cose contraddistingue anche le melanzane. Le antocianine contrastano i radicali liberi, esercitano una funzione antinfiammatoria e proteggono il microcircolo.

Il cavolo viola è apprezzato per la presenza, per giunta in quantità niente affatto modiche, di vitamina C, potassio, magnesio e carotenoidi. Dal punto di vista del gusto, il cavolo viola è semplicemente buono. Non si distingue granché dal cavolo normale, benché sappia a volte esprimere qualche nota acidula (comunque gradevole).

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata
Contenuto in collaborazione con Exquisa

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