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Piatto gourmet: Abalone con riso basmati e tè matcha

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

abalone con riso basmati
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Abalone con riso basmati e tè matcha: un primo davvero unico

Abalone con riso basmati e tè matcha: ecco un piatto che ha il potere di stupire per eleganza, sapore e originalità. Se non avete mai sentito nominare l’abalone, è il momento perfetto per scoprirlo. Si tratta di un mollusco pregiato e affascinante, raro nella nostra cucina ma molto apprezzato nella gastronomia asiatica e nell’alta ristorazione. Un vero gioiello del mare, capace di dare il meglio di sé con pochi, precisi accorgimenti.

La combinazione con riso basmati e tè matcha può sembrare audace, ma è invece perfettamente equilibrata. Il tè matcha, con il suo gusto deciso e avvolgente, abbraccia la delicatezza del mollusco, mentre il riso basmati, leggero e profumato, fa da base neutra e raffinata. Il risultato? Un primo piatto unico, perfetto per chi ama sperimentare in cucina con ingredienti nuovi e combinazioni che uniscono tradizioni culinarie diverse.

Chi cerca un’alternativa sana e nutriente ai classici primi italiani, troverà in questa ricetta una risposta inaspettata. Il piatto è naturalmente privo di glutine, povero di grassi, ricco di proteine e sali minerali, ideale anche per chi segue un’alimentazione equilibrata o cerca una proposta gourmet da portare in tavola in occasioni speciali.

Se vi affascina la cucina orientale, amerete questa ricetta. E se siete curiosi di assaggiare qualcosa di diverso dal solito, preparatevi a conoscere l’abalone: un piccolo tesoro marino che merita davvero attenzione.

Ricetta abalone con riso basmati

Preparazione abalone con riso basmati

Per prima cosa pulite l’abalone. Per farlo, inserite una lama di coltello nella parte tagliente della conchiglia e recidete l’attaccatura del mollusco. Ricordatevi di rimuovere il fegato e la radula (è una punta in rilievo bianca e dura). Tenete da parte le conchiglie, vi torneranno utili durante l’operazione di impiattamento. Tagliate a fette la carne dell’abalone e lasciatela marinare nella salsa di soia. Intanto, occupatevi del riso basmati facendolo bollire in 350 ml di acqua salata, a cui avete precedentemente aggiunto il matcha. Appena raggiunto il bollore, coprite con un coperchio. Fate cuocere a fiamma minima per 12-15 minuti, o almeno fino a quando i liquidi non verranno assorbiti.

Una volta che il riso è cotto, ponetelo in una ciotola. Poi prendete le conchiglie e disponetene due per ogni piatto. Aiutandovi con due cucchiai componete delle quenelle di riso e adagiatele sulle conchiglie (una quenelle per conchiglia ovviamente).  Infine, terminate la cottura dell’abalone. Prendete le fettine e scottatele su una pentola antiaderente (rigirandole a tempo debito), mettetele poi sulle quenelle. Utilizzando la stessa padella, magari aggiungendo un altro filo d’olio, cuocete le alghe,  e adagiatele nuovamente sulle quenelle. Servite e buon appetito!

Ingredienti abalone con riso basmati

  • 12 abaloni
  • 160 gr di riso basmati
  • 1/2 bicchiere di salsa di soia
  • 1 cucchiaino di tè matcha
  • 1 foglio di alga nori tagliata a listarelle sottili
  • 2 cucchiai di olio di sesamo

Cos’è l’abalone e perché vale la pena conoscerlo

L’abalone è uno dei molluschi più pregiati al mondo, un ingrediente che coniuga bellezza naturale e raffinatezza in cucina. È conosciuto anche con i nomi poetici di “occhio di bue”, “orecchia di mare” o “orecchia di Venere” per via della forma della conchiglia. In Italia non è molto diffuso, ma si trova nel Mediterraneo e soprattutto nelle cucine di alto livello, in particolare in Giappone, Corea, California e Australia.

Esteticamente è un ingrediente che colpisce: l’esterno della conchiglia è bluastro, l’interno madreperlaceo, con sfumature che sembrano uscire da una galleria d’arte. Ma ciò che conta è il contenuto: le carni dell’abalone sono delicate, tenere, succose, ma anche difficili da trattare. La cottura è l’elemento critico: troppo breve le rende crude, troppo lunga le indurisce. Il trucco sta nel cuocerle molto rapidamente o a fuoco bassissimo per lunghi minuti, anche oltre i 30.

Nel mondo, l’abalone è spesso servito crudo, in carpaccio o sashimi, oppure alla brace con salse leggere. In Giappone viene abbinato al brodo dashi, mentre in Occidente si tende a valorizzarlo con condimenti minimalisti che ne esaltano la dolcezza marina. Questo primo piatto lo inserisce in un contesto raffinato, dove ogni ingrediente ha un ruolo preciso.

Un concentrato di nutrienti: i benefici dell’abalone

Oltre ad essere un piacere per il palato, l’abalone è anche un alimento straordinariamente sano. 100 grammi contengono solo 89 kcal, con un contenuto proteico molto alto (29%) e grassi praticamente assenti (1%). È anche povero di carboidrati e privo di sodio, rendendolo perfetto per chi segue una dieta povera di sale o cerca alimenti altamente digeribili.

In quanto a sali minerali, spicca il potassio, con ben 138 mg per 100 g di prodotto. Questa caratteristica rende il mollusco ideale per chi vuole migliorare la salute cardiovascolare o combattere la ritenzione. Inoltre, è una fonte preziosa di vitamine del gruppo B, soprattutto B12, utile per il sistema nervoso e per la produzione di globuli rossi.

L’abalone è anche estremamente versatile: può essere cucinato alla griglia, al vapore, in zuppa o appena marinato. Come in questa ricetta, viene valorizzato dal calore delicato del riso e dal profumo vegetale del matcha.

Curiosità e consigli utili

Sapevi che l’abalone, oltre al valore gastronomico, è considerato anche un simbolo di prosperità e rinascita nella cultura asiatica? La sua conchiglia viene usata per amuleti e gioielli, mentre in cucina è considerato un “tesoro del mare”. Se lo trovi fresco, trattalo con cura: batti leggermente le carni prima della cottura per mantenerle morbide!

Riso basmati e tè matcha: la base che fa la differenza

Il piatto si costruisce attorno a una base sorprendente: riso basmati con tè matcha. Una combinazione insolita per il palato italiano, abituato ai classici risotti, ma perfetta per chi ama le contaminazioni culinarie. Il basmati, con il suo aroma leggermente tostato e la granulosità elegante, accoglie alla perfezione il sapore vegetale e intenso del matcha.

Il matcha è un tè verde giapponese tra i più puri e pregiati. È ricco di catechine antiossidanti, clorofilla e teanina, una sostanza che migliora concentrazione e rilassamento. Ha un gusto pieno, erbaceo, rotondo e persistente, che regala profondità anche ai piatti salati.

Questa combinazione non solo è originale, ma anche equilibrata dal punto di vista nutrizionale. Il basmati ha un indice glicemico basso, è privo di glutine e ricco di fibre. Insieme al matcha, forma una base profumata e leggera, che fa da tela neutra per la carne dolce dell’abalone. Il risultato è un piatto che si rivela perfetto anche per chi cerca ricette digeribili, leggere, ma con personalità.

Un piatto elegante e sano: abalone con riso basmati e tè matcha

Abalone con riso basmati e tè matcha è un primo piatto che unisce ingredienti rari a una tecnica semplice. La preparazione prevede una cottura breve dell’abalone, giusto il tempo per mantenerne la morbidezza. Il riso viene cotto a parte, insaporito con tè matcha e condito con un filo d’olio di sesamo o con gocce di limone per chi ama un contrasto più fresco.

È un piatto adatto anche a chi segue regimi alimentari controllati: pochi grassi, nessun glutine, proteine ad alto valore biologico. Ma è anche una portata da grande occasione: elegante, raffinata, scenografica.

Consigli per servirlo? Usa una fondina bianca per valorizzare i colori. Decora con fili di alga nori o germogli asiatici. E per accompagnare? Un tè verde freddo, o per chi preferisce osare, un sakè secco servito a temperatura ambiente.

Ricette dal Giappone ne abbiamo? Certo che si!

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