
Savarin di piselli, mandorle e cioccolato

Dal cuore della Francia alla cucina naturale: un savarin che unisce storia e benessere
Ci sono dolci che raccontano molto più del loro sapore: evocano storie lontane, legami familiari, occasioni speciali. Il savarin di piselli, mandorle e
cioccolato guarnito con i frutti di bosco è uno di questi. Affonda le sue radici nella tradizione pasticcera francese, ma nella sua versione moderna diventa un perfetto esempio di equilibrio tra gusto e salute.
Non è solo un dessert: è una coccola consapevole, una scelta che valorizza farine alternative, ingredienti naturali e una dolcezza che non pesa. È un dolce elegante ma semplice da preparare, scenografico ma accessibile, adatto a tutti – anche a chi ha intolleranze o segue uno stile di vita più attento.
Portarlo in tavola significa celebrare il piacere di un dolce fatto in casa con cura e attenzione. Una fetta che profuma di cioccolato e frutti rossi, con una base nutriente e delicata, può diventare il modo migliore per concludere un pasto speciale… o semplicemente per prendersi una pausa piena di sapore.
Ricetta Savarin di piselli
Preparazione Savarin di piselli
Pesate tutti gli ingredienti separatamente e sciogliete il cioccolato in un pentolino. Successivamente formate un’emulsione con olio di semi di girasole e acqua, aggiungete lo zucchero e tutte le farine, setacciando il baking con il cacao.
Foderate uno stampo con olio di semi e filetti di mandorle, versate il composto per circa 2/3 dell’altezza e cuocete in forno ventilato a 180°C per 15/20 minuti. Sfornate e decorate al centro con salsa ai frutti di bosco e frutti di bosco misti.
Ingredienti Savarin di piselli
- 100 gr. di zucchero di canna
- 60 gr. di cioccolato fondente 70%
- 40 gr. di olio di girasole
- 100 gr. di acqua
- 50 gr. di farina di piselli La Veronese
- 40 gr. di farina di riso La Veronese
- 40 gr. di farina di mandorle
- 20 gr. di cacao amaro
- 4 gr. di lievito consentito
Un dolce raffinato con un tocco di salute: savarin di piselli, mandorle e cioccolato guarnito con i frutti di bosco
Il savarin: tra tradizione francese e creatività moderna
Oggi vi porto alla scoperta di un dolce che unisce eleganza, storia e ingredienti inaspettati: il savarin di piselli, mandorle e cioccolato guarnito con i frutti di bosco. Parente stretto del babà napoletano, il savarin ha origini francesi e affonda le sue radici nel cuore dell’Alsazia-Lorena. Leggenda vuole che fu ideato da Stanislas Leszczynski, re polacco e suocero di Luigi XV, che ammorbidì il kugelhupf in uno sciroppo alcolico per renderlo più adatto ai suoi denti fragili. Fu poi Anthelme Brillat-Savarin, il celebre gastronomo, a perfezionarne la forma e a dargli il nome che oggi conosciamo.
Questa mia versione non è la classica, ma un’interpretazione personale, gluten free e piena di ingredienti funzionali. Ho voluto abbinare farine speciali, cioccolato fondente e frutti rossi per dare vita a un dolce che fosse bello, buono e anche salutare. Una rivisitazione moderna, perfetta per chi cerca una pasticceria più consapevole, ma senza rinunciare al piacere.
Quando gustarlo? Sempre, anche a colazione!
Il bello del savarin è che si adatta a ogni momento della giornata. Lo si può gustare a colazione, a merenda o servire in modo elegante a fine pasto. È perfetto anche durante una festa o un anniversario, come alternativa ai soliti dolci al cucchiaio. E se lo abbinate a una tazza di tè verde o a un bicchiere di latte di quinoa, il risultato sarà ancora più raffinato e sorprendente.
Un savarin ben fatto, profumato e morbido, può diventare il protagonista di una tavola festiva, ma anche una coccola del pomeriggio. Non servono occasioni speciali per godersi un dolce buono, soprattutto se è preparato con farine alternative e ingredienti genuini. E chi lo dice che dolce significa peccato? Questo savarin sa essere delizioso e leggero allo stesso tempo.
Un dolce senza glutine che non rinuncia al gusto
Questo savarin di piselli, mandorle e cioccolato guarnito con i frutti di bosco è completamente senza glutine, ma nessuno se ne accorgerà. L’impasto è morbido, profumato, bilanciato, e nasce dalla combinazione di tre farine speciali: farina di piselli, farina di riso e farina di mandorle. Tre ingredienti ricchi di proprietà, che rendono questo dolce leggero, digeribile e adatto anche agli intolleranti.
Non solo: i piselli, spesso dimenticati in cucina dolce, sono una vera risorsa. Ricchi di fibre, sali minerali e vitamine (A, B1, C, PP), hanno un basso contenuto calorico e aiutano la regolarità intestinale. Sono perfetti per chi cerca un’alimentazione equilibrata o è in menopausa, grazie alla loro azione depurativa e remineralizzante.
Mandorle e cioccolato: l’equilibrio perfetto
Nell’impasto ho voluto includere anche la farina di mandorle, che arricchisce il dolce con il suo sapore avvolgente e le sue qualità benefiche. Le mandorle contengono grassi buoni, utili per il cuore, aiutano a ridurre il colesterolo e forniscono energia a rilascio lento. La loro presenza rende il savarin ancora più morbido e profumato, con una texture fine che si scioglie in bocca.
Il tocco goloso arriva dal cioccolato fondente, scelto nella sua versione pura, ricca di antiossidanti e povera di zuccheri. Il suo gusto intenso si sposa alla perfezione con la dolcezza delle farine naturali, creando un’armonia che non stanca mai. Un equilibrio che rende ogni fetta completa, soddisfacente e… irresistibile.
Frutti di bosco: colore, freschezza e antiossidanti
A completare il tutto, una manciata generosa di **frutti di bosco**: lamponi, mirtilli, ribes, more… piccoli tesori della natura che impreziosiscono ogni porzione con il loro colore vivace e il loro gusto acidulo. Ricchissimi di antociani, i frutti di bosco sono noti per le loro proprietà antiossidanti, benefiche per il microcircolo, la vista e il sistema immunitario.
Servire il savarin di piselli, mandorle e cioccolato guarnito con i frutti di bosco con una decorazione abbondante di frutti freschi è il modo migliore per esaltarne il contrasto tra morbidezza e freschezza. Inoltre, questi frutti regalano una sensazione di leggerezza al palato e aggiungono un tocco elegante e scenografico a ogni fetta.
Un dolce che fa bene, dentro e fuori
Questo savarin è molto più di un dolce: è un piccolo gesto di cura verso se stessi e verso chi si ama. È adatto a chi segue una dieta priva di glutine, a chi cerca sapori autentici e nutrienti, e a chi desidera un dolce che sia bello da vedere ma anche ricco di contenuto.
Perfetto per le occasioni speciali, ma anche per i momenti quotidiani in cui vogliamo qualcosa di speciale. Con ingredienti selezionati, una preparazione semplice ma d’effetto, e una storia affascinante alle spalle, il savarin è un ponte tra tradizione e benessere. Una fetta dopo l’altra, non smetterete più di stupirvi.
Ricette con frutti di bosco ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE

Ghiaccioli alla frutta tricolore: una ricetta estiva golosa
Un gelato all’anguria e non solo Nonostante la presenza in contemporanea di ben tre gusti, la protagonista di questi ghiaccioli alla frutta tricolore è l’anguria. L’anguria è un tradizionale...

Gelato alla panna cotta e salsa ai lamponi,...
Come preparare il gelato alla panna cotta? Per preparare il gelato alla panna cotta è necessaria la macchina del gelato. Il suo impiego è semplice e quasi banale: si inserisce il composto...

Torta caprese alle nocciole, un dolce morbido e...
Cioccolato fondente: il superfood che non ti aspetti Vale la pena parlare del cioccolato fondente, che gioca un ruolo da protagonista tanto nella torta caprese originale quanto nella variante alle...