bg header
logo_print

Involtini di coda di rospo, conquisterà tutti a Natale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

involtini di coda di rospo
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Natale
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Involtini di coda di rospo: mangiare sano e sfizioso

Natale è sempre più vicino e in casa è quasi tutto pronto. Gli addobbi, ci sono; le luci soffuse, anche; gli invitati li avete convocati per il grande pranzo… ora, manca solo il menù. Niente panico da festività imminenti! Un valido suggerimento ve lo do con molto piacere io: oggi, infatti, vi propongo un secondo piatto super, gli involtini di coda di rospo, con pomodorini e zucchine, un incanto per il vostro Natale.

Ricetta involtini di coda di rospo

Preparazione involtini di coda di rospo

Per preparare gli involtini di coda di rospo, occorre per prima cosa pulire e spinare attentamente il pesce, facendo attenzione a rimuoverne tutte le lische.

Dopodiché, dovrete tagliare la coda di rospo in modo da ricavarne due filetti. Tagliate quindi trasversalmente i filetti in 12 pezzi ciascuno, conditeli con olio extra vergine di oliva, sale e pepe a vostro piacere e mettete da parte.

Pulite quindi la zucchina sotto abbondante acqua fresca e tagliatela a fette per la lunga aiutandovi con una mandolina.

Disponete quindi le fette di zucchina su una teglia foderata di carta da forno, oliatele e salatele a vostro piacere. Infine, fatele cuocere qualche minuto in forno a 190°C in modo da ammorbidirle.

Avvolgete la coda di rospo con le fette di lardo. In un secondo momento, una volta sfornate e fatte raffreddare le zucchine, ripetete la stessa operazione.

Spadellate, quindi, i pomodorini tagliati a spicchi con l’aglio, il vino bianco, l’alloro e un filo d’olio extra vergine di oliva; regolateli di sale a vostro piacere e poi fate scottare gli involtini insieme.

Con i ritagli della coda di pesce fate del brodo di pesce e mettetelo da parte.Intanto, fate bollire le patate.Quando saranno cotte scolatele e immergetele in acqua fredda.Infine pelatele e utilizzando un frullatore formate una crema omogenea.

Unite lo zafferano e il brodo per renderlo più liquido, quindi regolate di sale e pepe. Impiattate disponendo prima un letto di crema di patate e zafferano sul piatto; poi, adagiatevi sopra gli involtini. Guarnite con i pomodorini, un filo d’olio extra vergine di oliva e una foglia di alloro.

Decorate a piacere e, infine, servite. Buon appetito!

Ingredienti involtini di coda di rospo

  • Una coda di rospo da 800 gr
  • Una zucchina
  • 12 fette di lardo
  • 12 pomodorini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 200 gr di patate
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 foglie di alloro
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q.b. sale e pepe

Coda di rospo, e crei involtini salutari e gustosi!

La coda di rospo è un pesce marino appartenente alla famiglia delle Lophiidae. Presente nel mar Mediterraneo, nel mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale, si pesca tutto l’anno. Come gli altri prodotti della pesca, la coda di rospo contiene proteine, sali minerali e vitamine. In 100 grammi di coda di rospo o rana pescatrice troviamo una buona quantità di proteine, per sole 63 calorie.

Questo pesce pregiato, dalle carni magre e facilmente digeribili, è consigliato a chi segue un regime alimentare ipocalorico. Da ricordare: il fosforo è fondamentale per il benessere di ossa e denti; il potassio aiuta a mantenere la pressione regolare e può diminuire il rischio di calcoli renali ricorrenti e il rischio di perdere tessuto osseo durante l’invecchiamento; il sodio regola il passaggio dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule.

Zucchine e pomodorini: due ingredienti da non sottovalutare negli involtini di coda di rospo

Ad accompagnare gli involtini di coda di rospo ci sono due ingredienti altrettanto buoni e salutari: le zucchine e i pomodorini. Vediamo, insieme, cosa è importante sapere e perché fa bene consumarli se scegliamo di seguire una dieta sana, varia ed equilibrata.

Della famiglia delle Cucurbitaceae, le zucchine sono ortaggi ipocalorici. Contengono carboidrati, proteine, fibre, vitamine A, B6, B2, C e K, potassio, calcio, ferro, magnesio, fosforo e zinco. Le zucchine fanno davvero tanto bene! Infatti, contrastano la ritenzione idrica e abbassano la pressione arteriosa. Favoriscono la regolarità del transito intestinale e sono l’alimento ideale per chi segue regimi alimentari ipocalorici.

Non solo, gli antiossidanti contenuti nella buccia e nei semi neutralizzano i radicali liberi. Chiudiamo, poi, col pomodoro, frutto che offre un elevato apporto di vitamina C, licopene (potente antiossidante). Fa bene al cuore, ha proprietà anticancro, diuretiche e dimagranti; in aggiunta, i pomodori aiutano l’organismo a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. Benefici per gli occhi e per la vista, i pomodori favoriscono, infine, il buon funzionamento dell’intestino.

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Crostini di foie gras

Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno

Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...

Punch natalizio al cocco

Punch natalizio al cocco, la bevanda per le...

Cosa sapere sul latte di cocco Buona parte del sapore di questo punch alcolico natalizio è dato proprio dal latte di cocco. Le sue note morbide e dolci emergono in modo preponderante, ma sono...

Nocchiata

Nocchiata, il dolce natalizio della cucina romana

Quale frutta secca usare per la nocchiata? La ricetta della nocchiata, benché molto antica, è declinata in diverse varianti. L’elemento di differenziazione più importante è proprio la frutta...