Meringhe alla francese con cioccolata: una golosità
Quando nascono davvero le meringhe alla francese?
La storia delle meringhe alla francese è un piccolo mistero avvolto da zucchero e albumi. Molti pensano che siano nate in Svizzera, a Meiringen, da cui prenderebbero il nome. Altri sostengono che furono i cuochi francesi a perfezionarle alla corte di Maria de’ Medici, nel Seicento. E come spesso accade con i dolci più semplici e amati, la verità si perde tra leggende e ricette tramandate.
Quello che è certo è che già nei secoli passati le meringhe venivano preparate per decorare torte sontuose o per accompagnare cioccolate e liquori nei salotti aristocratici. In Francia divennero un simbolo di raffinatezza, tanto da essere offerte anche nelle pasticcerie più esclusive. Le meringhe alla francese hanno mantenuto fino ad oggi quel tocco di nobiltà, pur essendo semplici e accessibili a tutti. Bastano pochi ingredienti e un po’ di attenzione, e il risultato sa di poesia.
Meringhe alla francese: errori da evitare
Se c’è una cosa che ho imparato a mie spese è che le meringhe alla francese non perdonano le distrazioni. Anche se la lista ingredienti è corta, la preparazione richiede attenzione quasi chirurgica. Il primo errore? Montare gli albumi in una ciotola con tracce di grasso o tuorlo: basta una goccia per impedire loro di montare. Il secondo? Aggiungere lo zucchero troppo in fretta.
Va versato poco alla volta, quando gli albumi sono già ben spumosi. E poi c’è la cottura: se il forno è troppo caldo, le meringhe si colorano e perdono la loro delicatezza. Un piccolo trucco che mi ha salvata tante volte è lasciarle raffreddare lentamente nel forno spento, con lo sportello leggermente aperto. Così rimangono croccanti e candide come nuvolette. Le meringhe alla francese sono una scuola di pazienza e rigore, ma anche una delle soddisfazioni più dolci che si possano provare in cucina.
Ricetta meringhe alla francese
Preparazione meringhe alla francese
Per preparare le meringhe alla francese tritate il cioccolato fondente e mischiate al cacao, allo zucchero e alla fecola. Aggiungere al tutto il latte e l’acqua. Mischiate il tutto sciogliendo bene bene i grumi e fate bollire per alcuni minuti.
Separate i tuorli dagli albumi, versando questi ultimi nella vasca di una planetaria. E’ essenziale utilizzare albumi a temperatura ambiente.
Azionate la frusta a velocità media e versate metà dello zucchero insieme a qualche goccia di succo di limone. Montate gli albumi a neve molto ferma. Dovete ottenere un composto lucido e spumoso. Potete utilizzare anche delle fruste elettriche se non avete la planetaria a portata di mano.
Aggiungete il resto dello zucchero a velo e inglobatelo con una spatola mescolando molto delicatamente dal basso verso l’alto, per non smontare gli albumi.
Trasferite il composto in una sac-à-poche con una bocchetta dentellata e formate dei ciuffi, di circa 3 cm di diametro, ben distanziati tra loro su una teglia da forno rivestita con carta forno.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 75°per circa 4 ore: dovranno asciugarsi lentamente al forno. I tempi di cottura sono importanti.
Non appena i vostri ciuffetti di meringa saranno ben asciutti, estraeteli dal forno e lasciate raffreddare completamente prima di staccarli dalla carta forno.
Solitamente le meringhe sono di colore bianco, ma potete variare aggiungendo altri ingredienti all’impasto o aromatizzarlo con un pizzico di cacao o con gocce di limone come in questo caso.
Per circa 40 meringhe
- albumi di 3 uova
- 220 gr. di zucchero a velo
- q.b. di succo di limone
Per la cioccolata:
- 1 confezione da 200 ml di latte intero delattosato
- 100 ml di acqua
- 40 gr di cioccolato fondente 65%
- 20 gr di cacao amaro in polvere
- 60 gr di zucchero semolato
- 1 cucchiaino di fecola
Dolcezza irresistibile: meringhe alla francese con cioccolata
Chi non ha mai preparato le meringhe in vita sua alzi la mano. Oggi mi è venuta voglia di rifarle, un po’ per golosità e un po’ per testare il mio nuovo forno, uno strumento professionale che ormai è diventato un alleato fidato nelle mie giornate in cucina. La meringa italiana e quella alla francese fanno parte delle preparazioni di base della pasticceria, ma con differenze sostanziali. Entrambe sono relativamente semplici e richiedono pochissimi ingredienti, ma è fondamentale conoscerle bene per ottenere un risultato davvero soddisfacente.
Una volta imparata, questa ricetta diventa un vero jolly: si presta a mille varianti, decorazioni e abbinamenti. Le meringhe alla francese con cioccolata sono per me l’emblema della precisione in cucina. Non si può improvvisare, non si possono fare sostituzioni né andare a occhio con tempi e temperature. Se non si rispettano certe regole, il rischio disastro è dietro l’angolo. Ma quando tutto fila liscio… che soddisfazione! Eleganti e raffinate, sono perfette anche come dessert di fine pasto. E se non le ricoprite subito di cioccolato, potete portarle con voi ovunque: si conservano a lungo e non hanno bisogno del frigo, perché “asciutte” e senza creme. Provatele anche nella loro versione senza lattosio, vi sorprenderanno!
Piccole nuvolette di proteine: le proprietà delle meringhe
Oltre ad essere il non plus ultra sotto l’aspetto organolettico -certamente non trascurabile visto il loro profumo delizioso e il loro sapore dolce e delicato le meringhe alla francese rappresentano una valida fonte di proteine. Queste ultime sono immancabili per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana. Garantirsene un giusto apporto quotidiano è infatti determinante, visto che l’alimentazione è priva di una delle maggiori fonti di proteine: la carne appunto.

Non a caso sono in commercio tantissimi nuovi prodotti che promettono appunto un alto contenuto di proteine a fronte di un basso tenore di grassi, pensati, in particolare, per un pubblico ampio, popolato in particolare, ma non solo, da sportivi, amanti della cucina vegetariana e salutisti. Ebbene, le nostre meringhe alla francese rappresentano un modo “fai da te”, decisamente sicuro e genuino, di fare il pieno di proteine.
Il segreto per Meringhe alla francese perfette: pazienza e precisione
Per ottenere delle meringhe francesi leggere e friabili, non basta solo seguire la ricetta: ci vuole precisione nei pesi e nei tempi, ma anche un pizzico di pazienza. Gli albumi devono essere montati a neve fermissima, e lo zucchero incorporato lentamente, senza fretta. Una volta pronte, le meringhe vanno cotte a bassa temperatura per molto tempo: è questo che garantisce la loro texture croccante fuori e quasi fondente all’interno. Non tutti sanno che una cottura troppo rapida o ad alta temperatura può farle crepare o ingiallire. Meglio cuocerle a 90-100°C anche per due ore, lasciandole poi raffreddare in forno spento. Se vi incuriosisce approfondire altre tecniche delicate di pasticceria, potete dare uno sguardo a ricette come le canapine al profumo di limone, altrettanto scenografiche e raffinate.
Una dolce pausa tutta francese, con un tocco d’oriente
Immaginate un pomeriggio d’inverno, una tazza fumante di cioccolata calda e una manciata di meringhe francesi appena sfornate: il binomio perfetto per coccolarsi un po’. E se volete sorprendere, potete variare la cioccolata classica con una ricetta originale come la cioccolata calda al matcha, un incontro tra sapori antichi e profumi orientali. Il matcha, con il suo gusto erbaceo e intenso, si abbina bene alla dolcezza delle meringhe e rende l’esperienza ancora più sofisticata. L’abbinamento funziona anche visivamente: il bianco brillante delle meringhe contrasta con il verde acceso della cioccolata, per un effetto scenografico. Perfetto non solo per San Valentino, ma per qualsiasi momento in cui si voglia trasformare un semplice spuntino in qualcosa di speciale.
Ricette cioccolata ne abbiamo? Certo che si!
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