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Accademia del Mondo delle Intolleranze: un nuovo spazio

Accademia delle intolleranze

Un sogno che si avvera: l’Accademia del Mondo delle Intolleranze

Quando penso all’ Accademia del Mondo delle intolleranze, c’è una frase che mi porto dietro e dentro da anni e che recita così: “gli inizi non hanno mai fine”.

Non ricordo se l’ho letta in qualche libro o se l’ho sentita dire a qualcuno, ma è come se io l’avessi subito tatuata da qualche parte sulla mia pelle. È solo una frase, certo, e potrebbe sembrare un’ovvietà, ma per me è una semplicissima e allo stesso tempo sconvolgente verità.

Questa settimana, a proposito di inizi, si concretizzerà un sogno in cui ho iniziato a credere fermamente un bel po’ di anni fa.

L’ Accademia del Mondo delle Intolleranze è ormai realtà, e questo grande sogno che si avvera è solo l’inizio di un nuovo cammino che parte carico di energie positive e con il supporto eccezionale di tutte quelle persone che, da sempre mi sono state a fianco spronandomi a non mollare mai, a perseguire l’obiettivo, a crederci sempre di più.

Dalla paura alla riscoperta di una nuova realtà

Parlando dell’inaugurazione dell’Accademia del Mondo delle Intolleranze, mi viene da pensare alla mia storia con le intolleranze alimentari, partita come un incubo di quelli tosti, che ti tormentano talmente la notte, da farti avere paura anche di giorno.

Non sono stati anni semplici quelli passati a combattere con tutta me stessa contro la debolezza costante, il malessere fisico e psicologico, contro gli schiaffi e le docce gelate con cui la vita mi ha messo alla prova.

Da allora è cominciata la mia battaglia, con lo scopo di riuscire a stare meglio, di riprendere le forze, di sentirmi di nuovo entusiasta della vita e di riuscire a ritrovare quell’iperattività che mi aveva sempre contraddistinta in passato.

Fino ad arrivare all’apertura dell’Associazione del Mondo delle Intolleranze, la mia è stata una battaglia anomala, di quelle in cui si studia moltissimo, si impara con umiltà e stupore da chi ne sa di più, in cui il confronto diventa una gioia, le idee condivise si trasformano in progetti e i progetti in sogni carichi di speranza.

Poi un giorno succede: quel sogno, incredibilmente nato da un incubo, ha preso una forma bellissima fino a realizzarsi. In barba a tutte le paure, le porte sbattute in faccia e le difficoltà della vita che si sono messe di mezzo.

preparo i bomboloni

Vi racconto l’ Accademia del Mondo delle Intolleranze

L’Accademia non è l’evoluzione dell’Associazione del Mondo delle Intolleranze, ne è una nuova parte importante, che ho sempre immaginato e ritenuto indispensabile. Questo mio sogno che oggi è fatto di muri, di piani di lavoro, di apparecchiature, di sale attrezzate e di cucine pronte ad accendere fuochi e cuori, è anche il sogno di tutti coloro che soffrono di intolleranze alimentari e non vogliono arrendersi.

Qualcuno mi ha chiesto come mai sia così importante la scuola e perché non fosse già abbastanza l’Associazione. È molto semplice: perché è la conoscenza, in questo campo come in altri, che ci permette di capire meglio la realtà, soprattutto la nostra personale, e ci regala gli strumenti per gestirla al meglio.

Ci aiuta a evitare errori, imparare i trucchi, smettere di soffrire e, soprattutto, di avere paura delle reazioni del nostro corpo in seguito all’assunzione di alcuni cibi.

Il fine ultimo dell’ Accademia del Mondo delle Intolleranze è quello di riportare il sorriso sul volto di chi combatte quotidianamente con alimenti che minano il fisico, che bloccano le energie, che rendono faticose, complicate e pericolose anche le cose più semplici, come un invito a cena a casa di amici.

Fatta di persone che credono in quello che credo io

Sono sempre stata convinta che è il lavoro di squadra quello che funziona meglio, quello che porta alla vittoria, quello per cui io stessa non finirò mai di ringraziare chi c’è stato, chi c’è e chi ci sarà in questa nuova, grande avventura.

E così mi emoziono se ripenso a quante persone sono intervenute in svariati modi per aiutarmi a portare a termine il progetto dell’ Accademia

Ognuno ha portato il suo indispensabile contributo, a partire dai medici, passando dai nutrizionisti, per arrivare agli chef, agli architetti, agli imprenditori, agli sponsor… Ma ciò che è meraviglioso è che moltissime persone hanno sostenuto con energia la nascita di questo luogo, che è prima di tutto un’opportunità di riscatto per chi lo frequenterà. Riscatto da una vita di sacrifici e da una salute in equilibrio sempre troppo precario.

L’Accademia dell’Associazione Il Mondo delle Intolleranze è finalmente nata, e se è vero che la prima persona ad averla immaginata e desiderata sono io, Tiziana Colombo, oggi sono felice di presentarla come la scuola di tutti coloro che hanno voluto essere al mio fianco mentre ho lavorato per crearla, di chi ha lottato con me per difendere questo progetto, di chi ha saputo infondermi fiducia quando mi è sembrato di non averne più, di chi ha dispensato consigli preziosi, di chi ci ha dedicato tempo e professionalità, di chi ha accolto con entusiasmo la proposta di una divulgazione seria e ben strutturata per contrastare le tante informazioni pericolosamente false in cui è facile incappare.

Ma, soprattutto, l’ Accademia è la scuola per chi ha il diritto di imparare a trasformare, con metodo e consapevolezza, un problema fisico serio in un’opportunità per ritrovare serenità. Vestite a festa le vostre tavole e sfoggiate il vostro miglior sorriso perché da oggi, anche per chi soffre di intolleranze, esiste un posto in cui è possibile confrontarsi, imparare e dare sfogo ad una creatività sana, consapevole e sorprendentemente gustosa.

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