Smalti e vernici, nemici degli allergici al nichel

Smalti e vernici al alto contenuto di nichel
Smalti e vernici sono due tra la vastissima gamma di manufatti a cui gli allergici al nichel devono stare alla larga. Sembra semplice? Nient’affatto, purtroppo. Se per molti cibi o oggetti si può fare a meno o si possono sostituire con altri utensili di altri materiali o studiati appositamente per essere nichel free, per gli smalti e vernici con cui vengono trattati una infinità di superfici e oggetti non è proprio così facile.
Eliminare il nichel di per sé è già molto difficile in quanto si trova praticamente ovunque, anche nell’acqua, e farlo per le superfici la maggior parte trattate con smalti e vernici tradizionali è praticamente impossibile. Oggi purtroppo il nichel, metallo pesante tra i più conosciuti, si è dimostrato essere fortemente allergizzante, anche in piccole dosi, tanto che in grandi quantità può essere anche tossico e cancerogeno.
La nostra è un’esposizione costante al nichel, che non solo si trova in tantissimi cibi ma anche in oggetti di uso quotidiano con i quali veniamo continuamente in contatto, come le chiavi, le maniglie, la rubinetteria, e tantissimi altri oggetti in metallo. Ma anche pentole e tegami che sono composte da leghe di nichel o anche nei piatti dipinti con smalti e vernici contenenti questo metallo.
Smalti e vernici nichel free, si deve fare ancora molto
Come per altri ambiti si potrebbe subito pensare di ovviare a smalti e vernici classici, contenenti nichel in abbondanza, con i più moderni ed innovativi prodotti che circolano sul mercato che stanno mettendo al bando il nichel.
In questo caso non è poi così facile come per altri ambiti, come sta accadendo per esempio per la rubinetteria. Oggi cominciano a comparire alcune soluzioni per smalti e vernici che si propongono come nichel free ma ancora sono veramente poche tanto da essere una vera nicchia di prodotti difficile da recuperare.
E allora cosa fare contro il nichel? In primis bisognerebbe controllare piatti e utensili da cucina, eliminando i vecchi per scegliere una linea senza nichel o per essere ancora più sicuri optare per un set in vetro che dia la certezza che non comprenda nessuna forma di nichel.
In questo modo chi è allergico riesce ad eliminare una quantità notevole di problematiche, e associando anche una buona alimentazione e un set di moderne pentole nichel free tutto l’ambiente cucina è certamente più sicuro.
Smalti e vernici sulle superfici, un vero tabù
Ben diverso, invece, è il discorso delle superfici. Smalti e vernici sono praticamente ovunque. Molti degli oggetti prodotti in falegnameria sono trattati con smalti e vernici, dai tavoli alle sedie, dai mobili in legno fino ai serramenti di un tempo che sono ancora nelle nostre case, tutti rigorosamente in legno. E poi ci sono le pareti, quelle che oggi ci piace tinteggiare in modo decorato e innovativo. Anche in questo caso si tratta di smalti e colori specifici che contengono nichel.
Si capisce bene come cercare di “evitare” tutto questo non è realisticamente possibile al momento. Le aziende e le grandi industrie, infatti, dovrebbero cominciare a guardare a soluzioni innovative, puntare al futuro e scommettere su prodotti nichel free che renderebbero la vita degli allergici, e non, più facile.
Le allergie infatti si manifestano non in modo prestabilito e possono comparire in qualsiasi momento, anche in età adulta. Essere cauti e previdenti contro il nichel è quindi una di quelle buone pratiche che tutti dovremmo adottare.
