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Festa della mamma: dadi di vitello in salsa tonnata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

dadi di vitello in salsa tonnata
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Un secondo piatto per la festa della mamma

I dadi di vitello in salsa tonnata e fior di cappero sono un secondo piatto ideale per celebrare la festa della mamma. Si tratta di una pietanza a base di carne preparata con la salsa tonnata, una grande varietà di ortaggi e spezie e con il tocco profumato dei fior di cappero. Si tratta di una ricetta non adatta ai vegetariani ma ideale per gli intolleranti al lattosio e al glutine.

Preparate questa pietanza con cura, seguendo passo a passo la ricetta, soprattutto la parte riguardante l’elaborazione della salsa tonnata, indispensabile per la buona riuscita di questo piatto. Potete presentare i vostri dadi di vitello in salsa tonnata e fior di cappero  stendendo la crema sul piatto, mettendo sopra il vitello e guarnendo con i fior di capperi.

Ricetta dadi di vitello in salsa tonnata

Preparazione dadi di vitello in salsa tonnata

Tagliate il vitello a cubetti, e fatelo rosolare in padella a fuoco vivo. Pelate la cipolla. Lavate e tagliate la carota e il sedano a dadini.

Nel mentre che il vitello cuoce tagliate a dadini la cipolla, la carota e il sedano e fate soffriggere in padella a fuoco moderato aggiungendo la salvia, il rosmarino e gli aromi in generale.

Una volta che le verdure avranno iniziato ad appassire aggiungete nella padella il vitello e il tonno per poi sfumare con il vino bianco e proseguite la cottura aggiungendo di tanto in tanto del brodo vegetale.

Cuocete in questo modo il vitello per circa quaranta minuti, trascorsi i quali separatelo dalle verdure e dal tonno per lasciarlo poi raffreddare.

Frullate quindi il tonno e le verdure aggiungendovi la maionese mano a mano fino a ottenere una consistenza cremosa ed omogenea.

Versate quindi la crema sul piatto, disponetevi sopra il vitello cotto in precedenza e guarnite con i fior di cappero.

Ingredienti dadi di vitello in salsa tonnata

  • 800 gr. scamone di vitello
  • 2 carote medie
  • 2 cipolle medie
  • 1 spicchio aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 gambi di sedano
  • 2 foglie di salvia
  • q. b. brodo vegetale
  • 160 gr. maionese di riso
  • 80 gr. tonno sotto’olio
  • 2 foglie alloro
  • 2 bacche di ginepro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • q.b. fior di cappero
  • un pizzico di sale e pepe. 

Le proprietà nutrizionali della carne di vitello

La carne di vitello, una delle carni più consumate per il suo gusto e la sua morbidezza. Gode anche di buone proprietà nutrizionali. In primis non è molto calorica, infatti si attesta sulle 173 kcal per 100 grammi. Inoltre è ricca di proteine, che rappresentano il 20% della sua struttura. I grassi sono presenti, ma in misura piuttosto equilibrata e in base al taglio di carne scelto. Buono è anche l’apporto di vitamine e sali minerali, il riferimento è alle vitamine del gruppo B, tra cui la vitamina B12, ma anche al magnesio, al calcio, al potassio, allo zinco e al ferro.

I protagonisti di questo piatto sono la carne di vitello e la salsa tonnata. Si tratta di una ricetta alternativa al tradizionale vitello tonnato, specialità tipica della cucina piemontese.  La carne di vitello proviene da un bovino di 5/7 mesi, ricca di proteine e con meno colesterolo. Si tratta, infatti, di una carne bianca con meno grassi rispetto ad altri tipi di animali.

Dadi di vitello in salsa Tonnata e fior di cappero

In questa ricetta utilizzeremo lo scamone di vitello, una parte di prima qualità che si trova vicino all’anca del bovino. Si tratta di una parte pregiata, magra, tenera e molto gustosa. Nella ricetta di questi dadi di vitello la carne verrà semplicemente rosolata in padella e poi cucinata con le verdure per dargli un tocco in più di sapore.

La guarnizione: fior di cappero

È un cibo paesano, aspro ma delizioso. I capperi migliori provengono dalla Sicilia e dalla Francia meridionale, in particolare dalla zona della foce del Rodano e più a est nel Varo; ma anche la Spagna e l’Algeria producono molti capperi, cosi come la California e altre località con clima mediterraneo. La coltivazione dei capperi è però abbastanza difficile, e la raccolta richiede molta manodopera. L’ideale è cogliere le gemme ogni mattina, appena raggiungono la grandezza giusta. Dopo averle fatte appassire all’aria per un giorno, si pongono in barili d’aceto bianco forte e salato, oppure sotto sale .

I capperi migliori vengono selezionati e messi in contenitori di vetro, e la loro qualità è di norma indicata dal prezzo che bisogna pagare. Nei paesi del Mediterraneo, dove i capperi sono d’uso corrente, si trovano in vendita anche sciolti. Anche se di solito la qualità è inferiore, perché spesso sono troppo grandi o troppo salati, il prezzo è conveniente.

Il sapore della gemma del cappero, quando è fresca, non è promettente e l’aroma caratteristico appare soltanto quando sono stati messi in salamoia ed è dovuto allo sviluppo d’un acido organico – l’acido caprico – che quando è forte ha uno spiacevole odore di capra. Una piccola quantità d’acido caprico, nonostante o forse proprio per questo sapore caprino, costituisce un aroma importante che si trova in molti altri cibi. Anche se esistono molti sostituti per il cappero, a esempio le gemme di ginestra, le gemme di calendula di palude, il cappero euforbia ( che può essere velenoso), ecc. alla maggior parte manca quest’aroma essenziale, benché i semi di nasturzio verde sott’aceto siano eccellenti.

In tutti il mediterraneo, si possono trovare, durante le passeggiate in campagna, degli arbusti i cui boccioli vengono utilizzati in moltissime ricette: i capperi. Conservati sotto sale, sott’olio o sott’aceto, sono sempre a portata di mano per insaporire tantissime pietanze, come i nostri dadi di vitello in salsa tonnata e fior di cappero. Usateli in questa ricetta per dare un sapore deciso ma anche per guarnire il piatto.

Per la preparazione della salsa tonnata, invece, vi proponiamo di utilizzare tonno all’olio, le verdure e soprattutto la maionese senza lattosio per rendere questo piatto a prova di intolleranza al lattosio. Elaborate questa ricetta per la festa della mamma e farete un figurone con tutta la famiglia!

Ricette per la festa della mamma ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Festa della mamma: dadi di vitello in salsa tonnata

  • Gio 22 Lug 2021 | Sara ha detto:

    Sicuramente un modo nuovo e alternativo di presentare il piatto. Anzichè il vitello tonnato provero’ a fare questa tua ricetta. Mi piace

    • Gio 22 Lug 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Sara anche io quando ho preparato questa ricetta ho pensato la stessa cosa. Pero’ ci andava di provare qualcosa di diverso e abbiamo pensato a questi dadi.

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