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Budino con latte di cocco, mirtilli e semi di chia

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Budino con latte di cocco
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: P1DT10 min
cottura
Cottura: 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.5/5 (2 Recensioni)

Ricetta Budino al latte di cocco con mirtilli e semi di chia: ricetta fresca e leggera

Quando si parla di dolci al cucchiaio semplici e leggeri, il budino al latte di cocco è tra le scelte più amate, soprattutto da chi ha intolleranze. Questo dessert è una vera coccola: fresco, morbido, con il profumo esotico del cocco e la dolcezza naturale dei mirtilli. È perfetto per l’estate, ma delizioso anche tutto l’anno. Basta avere a disposizione latte di cocco, semi di chia e qualche frutto fresco per portare in tavola una merenda o un fine pasto sano e raffinato, adatto anche a chi è intollerante al lattosio o al glutine.

Il segreto di questo budino al latte di cocco sta nella sua semplicità: pochi ingredienti, niente cottura e tanta resa. I semi di chia, ricchi di fibre e omega 3, assorbono il latte vegetale formando una consistenza cremosa simile al budino tradizionale. Un tempo di riposo in frigo di qualche ora ed è pronto da gustare. In più, puoi arricchirlo con spezie come vaniglia o cannella, oppure con frutta secca croccante. Una base così versatile si presta anche a varianti più golose o più light, secondo i tuoi gusti.

Vuoi dare un tocco in più al tuo budino al latte di cocco?
Prova ad alternare strati di frutta fresca, granola o coulis di frutti rossi per una versione scenografica al cucchiaio. Il budino al latte di cocco si conserva perfettamente in frigo fino a due giorni: ideale anche per una colazione sana e nutriente!

Preparare questo dolce è anche un gesto di attenzione verso chi ha esigenze alimentari particolari. Il latte di cocco è naturalmente privo di lattosio e nichel, e i semi di chia sono naturalmente senza glutine. Una combinazione perfetta per chi soffre di intolleranze o segue un’alimentazione plant-based. E se cerchi un’alternativa più fresca alla classica panna cotta, questo budino è la scelta giusta: goloso ma leggero, cremoso ma senza sensi di colpa. Hai già pensato a quando provarlo?

Ricetta Budino con latte di cocco

Preparazione Budino con latte di cocco

Nel boccale del frullatore mettete il latte di cocco, i mirtilli e il succo d’acero. Frullate per qualche minuto e poi unite i semi di chia, continuate a mescolare molto bene e versate nella coppette o nei vasetti

Coprite con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per una notte.Servite con della frutta secca sbriciolata. Il latte di cocco non contiene colesterolo

Ingredienti Budino con latte di cocco

  • 200 ml latte di cocco
  • 70 gr mirtilli
  • 2 cucchiai semi di chia
  • 2 cucchiai sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai frutta secca

Ricetta: Budino con latte di cocco, mirtilli e semi di chia

Oggi vi propongo il Budino con latte di cocco, mirtilli e semi di chia. Ieri sera io e Paolo ci siamo preparati questo budino per la colazione che faremo domattina. È una ricetta semplicissima, ideale per chi desidera una colazione leggera, nutriente e senza latticini. Basta mescolare 250 ml di latte di cocco con 3 cucchiai di semi di chia e una manciata di mirtilli freschi. Si lascia riposare in frigo per tutta la notte e al mattino il composto avrà una consistenza densa e cremosa. Se non amate il latte di cocco, potete sostituirlo con quello di noci o con latte di mandorle per un gusto più delicato. Aggiungendo granella di nocciole o un filo di sciroppo d’acero si ottiene una variante ancora più golosa!

Oramai il mercato dei prodotti biologici offre un assortimento di bevande vegetali, ricavate per lo più dai cereali: dal riso alla quinoa, dall’avena al farro, non c’è che l’imbarazzo della scelta. A questi si aggiungono il latte di mandorle, il latte di cocco e quello di soia. Questi prodotti ricordano molto il latte vaccino nell’aspetto e possono essere impiegati dalle persone intolleranti a questo tipo di alimento. A differenza del latte vaccino contengono solo proteine di origine vegetale, e perciò incomplete. Tuttavia, variando l’apporto proteico e abbinandoli ad altri alimenti, si può comunque mantenere una dieta equilibrata e sana.

Latte vegetale: ricetta, proprietà e usi per chi è intollerante

Il latte vegetale è ormai diventato un ingrediente irrinunciabile per chi segue un’alimentazione sana, consapevole e adatta a specifiche esigenze come le intolleranze al lattosio o al glutine. Non si tratta solo di una moda: queste bevande rappresentano una scelta concreta per migliorare la digestione, ridurre l’assunzione di grassi animali e ampliare la varietà della dieta quotidiana. Il termine “latte” è improprio, ma nel linguaggio comune è ormai accettato per indicare quei liquidi estratti da cereali, legumi, frutta secca o semi oleosi, utilizzati in alternativa al latte vaccino. Tra i più noti troviamo quelli di riso, soia, mandorla, avena, ma anche opzioni più particolari come miglio, quinoa, farro e cocco. Ognuno ha caratteristiche nutrizionali diverse, per cui è utile imparare a conoscerli meglio per fare scelte consapevoli.

Le bevande vegetali in cucina: versatilità e gusto

Le bevande vegetali non servono solo da bere. Sono ingredienti versatili per dolci, salse, creme, budini, frullati e perfino piatti salati come zuppe e besciamelle. Possono essere consumate fredde o calde, lisce o aromatizzate con orzo, cannella, carruba, vaniglia o caffè di cereali. Alcuni tipi, come il latte di soia o di riso, hanno un gusto neutro e si prestano facilmente anche a preparazioni salate. Altri, come il latte di mandorla o di cocco, hanno una nota più dolce e profumata, ideale per dessert o dolci da colazione. Chi ama sperimentare in cucina troverà in queste bevande un alleato per ricette sempre nuove, da adattare anche alle intolleranze più comuni. Naturalmente, va considerato il contenuto calorico: ad esempio, il latte di cereali come avena o riso è più ricco di carboidrati e dunque di zuccheri naturali, mentre quello di soia o mandorle ha più proteine o grassi buoni.

Lo sapevi?
Il latte vegetale non è solo una bevanda: è un ingrediente a tutto tondo in cucina! Usalo per realizzare crèpes, muffin, torte lievitate, vellutate e perfino polpette vegane. Il latte di avena è ottimo per la besciamella, mentre quello di quinoa si sposa alla perfezione con i dessert al cucchiaio. Prova anche il latte di cocco: profumatissimo, cremoso, perfetto per dolci tropicali ma anche per curry e piatti speziati. Attenzione però alle calorie: è tra i più energetici!

Latte vegetale e intolleranze: una scelta sicura

Chi è intollerante al lattosio o segue una dieta vegana trova nelle bevande vegetali un valido alleato. Il latte vegetale è infatti privo di lattosio, colesterolo e spesso anche di glutine, se si scelgono le varietà adatte (come riso, mandorle, miglio, quinoa). Alcune bevande come quella di soia, oltre ad essere nutrienti, offrono benefici funzionali: contengono fitoestrogeni che possono aiutare le donne in menopausa e ridurre i livelli di colesterolo. Altre, come il latte di miglio o di quinoa, sono perfette per combattere la stanchezza e fornire una carica di sali minerali. Chi è celiaco deve evitare latte di avena, farro e kamut se non certificati gluten free, poiché possono contenere tracce di glutine. Le bevande di frutta secca, come mandorle o nocciole, sono invece perfette per chi cerca sapore e densità. Attenzione però: alcune contengono zuccheri aggiunti, quindi meglio leggere sempre le etichette.

Guida alle principali bevande vegetali

  • Avena: ricca di fibre, vitamine del gruppo B, sali minerali (fosforo, magnesio), è una bevanda dal gusto delicato e leggermente ruvido, perfetta per la preparazione di besciamelle e vellutate.
  • Farro: più digeribile del frumento, contiene meno glutine ma buone dosi di proteine e vitamine. Ottimo sia per dolci che piatti salati.
  • Kamut: ha un gusto dolce e aromatico, simile al farro. Non adatto ai celiaci, ma perfetto per chi non ha problemi con il glutine.
  • Mandorla: profumata e naturalmente dolce, contiene calcio, ferro e potassio. Usata soprattutto nei dessert, spesso è già dolcificata con succo d’agave.
  • Miglio: privo di glutine, è ricco di ferro e vitamina A. Ha un gusto molto delicato e si usa prevalentemente nei dolci.
  • Quinoa: senza glutine, con buone dosi di grassi insaturi e fibre. Il latte di quinoa è tra i più nutrienti e adatto a torte e dolci al cucchiaio.
  • Riso: leggero, digeribile, ha un gusto neutro e si presta a moltissimi usi, sia dolci che salati. Ideale per chi cerca una base delicata.
  • Soia: ricca di proteine, è il latte vegetale più simile al latte vaccino come contenuto nutrizionale. Può essere usato anche per cucinare salse e piatti salati, ma è tra i più allergenici.
  • Cocco: profumato, esotico, molto calorico ma ricco di grassi buoni. Da usare con moderazione nei dolci o piatti etnici.

FAQ

Il latte vegetale contiene glutine?
Dipende dal tipo. Riso, miglio, mandorla e quinoa sono naturalmente privi di glutine. Farro, avena e kamut invece possono contenerne.

Si può usare il latte vegetale per cucinare?
Sì! È ottimo per dolci, vellutate, salse e anche piatti salati come besciamelle o crepes.

È vero che il latte di soia è il più proteico?
Sì, tra tutte le bevande vegetali la soia ha il contenuto proteico più alto. È però anche un potenziale allergene.

Come si fa il latte vegetale in casa?
Ammolla il cereale o seme scelto, frulla con acqua e filtra. Si conserva in frigo per 3-4 giorni.

Il latte vegetale sostituisce quello vaccino?
Può sostituirlo in molte ricette, ma per i bambini va consultato il pediatra prima di un uso quotidiano.

Qual è il latte vegetale più calorico?
Il latte di cocco è tra i più calorici per l’alto contenuto di grassi, ma è anche molto saporito e gratificante.

4.5/5 (2 Recensioni)
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