
Latte di soia: una delle bevande vegetali piu conosciute

Latte di soia: quando il benessere incontra il gusto (o quasi)
Il latte di soia è una delle bevande vegetali più discusse degli ultimi anni. Da un lato acclamato per i suoi benefici nutrizionali, dall’altro spesso criticato per il gusto poco apprezzato. È il classico esempio di alimento “virtuoso ma divisivo”: fa bene, ma non sempre piace. Questo contrasto rende il latte di soia interessante non solo per ciò che contiene, ma anche per il modo in cui viene percepito da chi lo consuma. E proprio da qui voglio partire: da quella linea sottile che separa il valore nutrizionale dall’esperienza sensoriale. Perché, alla fine, anche il cibo più sano del mondo deve prima di tutto piacere.
Dal punto di vista nutrizionale, il latte di soia è davvero un’ottima alternativa al latte vaccino. È naturalmente privo di lattosio e colesterolo, ha meno calorie e contiene più proteine rispetto a molte altre bevande vegetali. Inoltre, se arricchito con calcio, può fornire un valido contributo anche dal punto di vista minerale. È particolarmente consigliato per chi segue una dieta vegetariana o vegana, per le donne in menopausa e per chi vuole controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Una tazza di latte di soia al giorno, magari nel caffè del mattino o in un frullato, può diventare una buona abitudine.
Il latte di soia, a parità di quantità, contiene circa il doppio delle proteine rispetto al latte di riso e meno zuccheri rispetto al latte di mandorla confezionato.
Eppure, nonostante tutte queste qualità, il latte di soia non riesce sempre a conquistare il palato. Io stessa lo confesso: non è tra i miei preferiti. Ha un sapore vegetale marcato, a volte leggermente amaro, che può risultare insolito, soprattutto se si è abituati al latte vaccino. Tuttavia, questo non significa che vada escluso a priori. Esistono tante varianti aromatizzate – alla vaniglia, al cacao, alla nocciola – che rendono l’approccio più dolce e gradevole. E basta un po’ di caffè per trasformarlo in una bevanda buona e funzionale, soprattutto a colazione.
Il segreto sta nel trovare la combinazione giusta per il proprio gusto. Si può usare il latte di soia nei dolci, nei pancake, nei budini o per montare cappuccini vegetali. Può essere utilizzato anche nelle salse salate o nella besciamella vegana. L’importante è darsi il tempo per abituarsi, provare diverse marche, leggere bene le etichette e non fermarsi al primo assaggio. Come spesso accade con gli alimenti funzionali, serve un po’ di pazienza e tanta curiosità. E poi, chi lo sa: magari anche voi, come me, vi scoprirete a dire… “non mi piaceva, ma ora sì”.
Ricetta Latte di soia
Preparazione Latte di soia
Mettete i fagioli in ammollo in un litro d’acqua fredda per 12 ore, poi cambiate l’acqua e lasciateli in ammollo per altre 12 ore.
Terminato il tempo in ammollo, sciacquate i fagioli e, a piacere, privateli della buccia superficiale.
Mettete sul fuoco una pentola capiente con 1,25 l d’acqua. Portate a ebollizione e versateci dentro i fagioli. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa un quarto d’ora. Al termine, utilizzate il frullatore a immersione per frullare il tutto, finché non risulti omogeneo.
Se non si gradisce troppo il sapore, potete aggiungere un dolcificante naturale, una stecca di vaniglia, della polvere di cacao o della cannella mentre il composto si raffredda. Una volta che sarà raffreddato, trasferite il latte di soia in una bottiglia, filtrandolo però con un colino a trama fine o un canovaccio. Come per molti altri tipi di latte vegetale, la restante purea della soia (detta okara), potrà essere utilizzata nella preparazione di piatti salati, creme, torte o altro ancora.
Il latte di soia si conserva in frigorifero per circa 3-4 giorni
Ingredienti Latte di soia
- 125 g di fagioli di soia gialla
- 1.25 l d’acqua
Latte di soia: il sostituto ideale del latte vaccino per intolleranti e non solo
Il latte di soia è, tra le bevande di origine vegetale, quella che riscuote più successo non solo tra i vegetariani, ma anche tra chi cerca alternative al latte vaccino per motivi di salute o gusto. I motivi della sua popolarità sono diversi, ma quello principale è senza dubbio il profilo nutrizionale, che risulta molto simile – e in alcuni aspetti persino superiore – rispetto al latte tradizionale. In linea generale, si può affermare che il latte di soia offre numerosi benefici, soprattutto per le donne e per le persone intolleranti al lattosio.
Ma il latte di soia contiene lattosio? La risposta è: no. Si tratta infatti di una bevanda completamente priva di lattosio, il che la rende perfetta per chi soffre di intolleranza. È considerato il sostituto più completo del latte vaccino, soprattutto per la somiglianza nelle proprietà nutrizionali. Tuttavia, non è esente da limiti: molte persone trovano il suo gusto poco gradevole e, rispetto al latte animale, manca di un elemento fondamentale come il calcio. Fortunatamente, questo svantaggio può essere facilmente superato scegliendo una versione arricchita con calcio, ormai disponibile in molti supermercati e negozi bio.
Il latte di soia contiene calcio?
Dipende dalla formulazione. Se non viene addizionato, il contenuto di calcio è minimo. Tuttavia, il latte di soia può vantare una quantità di proteine più elevata rispetto ad altre bevande vegetali, oltre a contenere aminoacidi essenziali, ed è naturalmente privo di grassi saturi e colesterolo. Anche l’apporto calorico è ridotto: parliamo di circa 40 kcal per 100 ml, contro le circa 46 kcal del latte vaccino parzialmente scremato. Una differenza piccola, ma significativa nel quadro di una dieta equilibrata.
Ecco perché il latte di soia è considerato un’ottima scelta per chi ha livelli elevati di colesterolo o vuole prevenire eventuali disturbi cardiovascolari. Il suo consumo regolare può contribuire al mantenimento di un profilo lipidico sano, senza rinunciare al piacere di bere latte. In sintesi, se cercate una bevanda che possa sostituire degnamente il latte vaccino, senza lattosio e con benefici aggiuntivi, il latte di soia è un’alternativa da tenere in seria considerazione.
Latte di soia amato da molti
Un aspetto davvero interessante che rende le bevande vegetali a base di soia delle alleate per la salute femminile, è il contenuto di fitoestrogeni (un ormone femminile) che potrebbero avere la preziosa capacità di proteggere le donne che hanno raggiunto la menopausa dal cancro al seno.
Quest’aspetto non è stato ancora del tutto confermato della comunità scientifica, sono in corso ancora tanti studi volti a capire esattamente gli effetti dei fitoestrogeni sull’organismo. Tuttavia, a oggi, il latte di soia, è consigliato alle donne in menopausa da un numero crescente di medici.
Sembra, invece, non essere raccomandato ai bambini e agli uomini nei quali potrebbe portare a squilibri ormonali; ma anche in questo caso non ci sono pareri unanimi da parte dei medici.
Opinione comune è, tuttavia, come per qualsiasi cibo, di moderarne il consumo. Anche perché, non è raro, che le persone allergiche o intolleranti al latte vaccino sviluppino anche un’allergia al latte di soia, per questo bisogna fare sempre molta attenzione alla propria alimentazione.
Il latte di soia è tra le bevande vegetali quella più utilizzata e non mi riferisco solo all’utilizzo in Italia ma in tutto il mondo. Anzi, probabilmente i maggiori consumatori di latte di soia risiedono oltreoceano. Macinando, immergendo e poi bollendo i semi di soia nell’acqua, si ottiene una bevanda molto nutriente e salutare. In commercio la trovate facilmente e, spesso, aromatizzata (alla vaniglia e cioccolato ad esempio) e fortificata con calcio o vitamine. Purtroppo altrettanto spesso, si trova con l’aggiunta di addensanti o stabilizzatori o altre sostanze non del tutto naturali che un po’ vanificano la salubrità della bevanda, perciò, fate sempre molto attenzione agli ingredienti prima dell’acquisto.
I benefici del latte di soia o bevanda di soia
La soia è naturalmente ricca di acidi grassi essenziali, proteine, fibre, vitamine e minerali. Questi nutrienti forniscono energia per mantenere il funzionamento del corpo al suo livello ottimale. Qui di seguito elenco i più importanti benefici per la salute che si possono acquisire dal bere latte di soia.
Non contiene lattosio – Partiamo dal più ovvio e il più importante: l’assoluta assenza di lattosio. Questa bevanda rappresenta una tra le più diffuse alternative al latte vaccino per gli intolleranti al lattosio. Non solo però, il latte di soia nasconde un altro importante vantaggio: contiene stachiosio e raffinosio. Sono zuccheri prebiotici che aumentano le difese dell’organismo alle sostanze tossiche, contribuendo alla loro eliminazione dal corpo.
Riduce il colesterolo – È scientificamente provato e confermato da molte importanti organizzazioni come la FDA (Food and Drug Administration degli Stati Uniti) che le proteine della soia, come parte di una dieta a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, possono ridurre significativamente il rischio di coronaropatia. Inoltre, gli acidi grassi omega-3 e omega-6 e le potenti sostanze fito-antiossidanti nella soia possono proteggere efficacemente i vasi sanguigni da lesioni ed emorragie.
Aiuta a perdere peso – Il latte di soia ha un contenuto di zuccheri naturalmente più basso rispetto al latte vaccino. Inoltre, l’acido grasso monoinsaturo nel latte di soia può inibire l’assorbimento intestinale dei grassi, che è un altro grande vantaggio per la perdita di peso. E, poi, fornisce una dose extra di fibre, mantenendo la sensazione di sazietà per più tempo.
Aiuta a prevenire l’osteoporosi – I fitoestrogeni nella soia possono contribuire ad accelerare l’assorbimento del calcio dal corpo e prevenire la perdita di massa ossea. Per il massimo beneficio, assicuratevi di acquistare il latte di soia fortificato con calcio e vitamina D.
Non a tutti piace. Io sono la prima a cui non piace
Quelli descritti sono solo alcuni dei numerosi benefici che si possono ottenere bevendo latte di soia, ma in realtà ce ne sono molti altri. Tuttavia, bisogna essere onesti: non a tutti piace il sapore di questa bevanda vegetale. E lo dico per esperienza personale, perché io sono la prima a cui il gusto del latte di soia non convince del tutto. Ha un retrogusto particolare, che non sempre risulta gradevole al primo assaggio.
Ma non bisogna arrendersi subito! Esistono tante versioni aromatizzate (alla vaniglia, al cacao, alla mandorla) che possono rendere l’approccio più piacevole. Un altro trucco semplice? Aggiungere un po’ di caffè: trasforma il tutto in una colazione leggera, nutriente e molto più gustosa.
È importante anche ricordare che il latte di soia non è adatto a tutti: chi soffre di intolleranza al nichel dovrebbe evitarne un uso frequente, perché i legumi (inclusa la soia) sono naturalmente ricchi di questo metallo. Come sempre, la parola chiave è consapevolezza. Con le giuste informazioni e qualche accortezza, si può trovare il modo giusto per integrare questa bevanda in base alle proprie esigenze.
Ricette con prodotti vegetali ne abbiamo? Certo che si!
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