Prova il plumcake alle banane e nocciole e fammi sapere
Oggi vi propongo il plumcake alle banane e nocciole
Il plumcake alle banane e nocciole è una ricetta semplice e deliziosa che nasce per recuperare le banane mature, ma finisce per diventare un dolce indimenticabile. L’impasto è morbido, umido al punto giusto e profumato, grazie alla dolcezza naturale della banana e al sapore tostato delle nocciole. Ogni fetta è un concentrato di comfort e genuinità, perfetta per iniziare la giornata con energia o per concedersi una pausa dolce e nutriente. È uno di quei dolci che piacciono a tutti, facili da fare, ma sempre capaci di lasciare il segno.
Questa ricetta è anche estremamente versatile: puoi aggiungere cannella per un tocco speziato, gocce di cioccolato per renderlo più goloso o un cucchiaio di yogurt per aumentare la sofficità. Basta mescolare gli ingredienti in una ciotola, versare nello stampo e infornare: senza impasti complessi, senza planetarie, solo il piacere di fare dolci con le mani e con il cuore. Il plumcake si conserva benissimo per alcuni giorni, anzi, il giorno dopo è ancora più buono perché i sapori si fondono alla perfezione. Un vero jolly da tenere sempre in repertorio.
Quello che amo di questo dolce è il suo profumo che invade la cucina e quella texture compatta ma non secca, che si taglia perfettamente a fette senza sbriciolarsi. È ideale anche da portare a scuola, in ufficio o da condividere durante una colazione tra amici. Prepararlo è un gesto di cura, e ogni morso racconta una piccola storia di semplicità, ingredienti buoni e sapori che sanno di casa. Una ricetta che, una volta provata, davvero non si dimentica più.
Ricetta plumcake alle banane e nocciole
Preparazione plumcake alle banane e nocciole
Preriscaldate il forno a 200°C. Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake. Setacciate le farine con il lievito e il bicarbonato, aggiungete un pizzico di sale e la granella di nocciole. Mescolate e tenete da parte.
Frullate le banane con la bevanda di mandorle e lo sciroppo d’acero con il frullatore a immersione.
Aggiungete l’olio, la vaniglia e il succo d’arancio.
Versate il mix di farine e i liquidi nella vasca della planetaria con la frusta, e azionate fino a ottenere un composto omogeneo.
Versate l’impasto nello stampo. Decorate con le nocciole intere e infornate per 25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di servire. Infine, al centro del plumcake, create una striscia con lo zucchero a velo.
Ingredienti plumcake alle banane e nocciole
- 80 gr. di Farina di fagioli neri La Veronese
- 80 gr. di Farina di riso La Veronese
- 1 cucchiaino di lievito per dolci + 1 cucchiaino di bicarbonato
- un pizzico di sale
- 120 gr. di banane mature
- 50 ml. di bevanda di mandorla
- 100 ml. di sciroppo d’acero
- 50 ml. di olio di girasole
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
- 1 cucchiaio di spremuta di arancio
- 40 gr. di granella di nocciole
Una gioia sia per adulti che per bambini.
Prova il plumcake alle banane e nocciole. Oggi vorrei proporvi un dessert adatto agli intolleranti, senza lattosio e senza glutine, molto semplice ma allo stesso tempo particolare: il plumcake alle banane e nocciole. La sua forma è quella classica dei plumcake… Il suo sapore, però, è tutta una sorpresa! Chiaramente, si tratta di una sorpresa piacevole e positiva, che non è dovuta solamente agli ingredienti protagonisti di questa ricetta: anche quelli nascosti fanno la differenza…
Sono proprio gli alimenti privi di glutine e lattosio che danno al plumcake alle banane quel tocco di sapore in più. Non ci credete? Adesso andremo a conoscerli nel dettaglio. Forse vi stupiranno, o forse no… ma quello che conta è che potranno permettervi di portare in tavola un dolce perfetto sotto ogni punto di vista. Vi faranno fare anche una bella figura con gli ospiti. Non era questo quello che volevate? Bontà e complimenti: una coppia davvero perfetta in cucina!
Le banane piacciono a tutti!
I banani sono coltivati estesamente in tutti i Paesi tropicali, soprattutto in America, in Africa, in Asia, in Oceania, nelle Isole Canarie, Figi e Samoa. I frutti (banane) sono disposti in grappoli, detti caschi: un grappolo può contenere fino a 250 frutti e pesare anche 30 kg. Si presentano come bacche oblunghe, a sezione triangolare, di colore giallo-verdastro o bruno all’esterno, contenenti una polpa che a maturità è gialla, di sapore dolce e dall’aroma caratteristico.
Le loro dimensioni variano, a seconda delle varietà e vanno da 10- 12 a 15-30 cm. Le banane mature sono costituite da buccia e polpa in proporzioni assai variabili a seconda della grossezza e della varietà (in genere circa il 60% di polpa e il 40% di buccia).
Le banane vengono messe in commercio allo stato fresco oppure sbucciate ed essiccate (al sole o in essiccatoi). Con i frutti della Musa paradisiaca, o con banane delle altre specie non completamente mature, si prepara una farina per uso alimentare: di sapore dolciastro caratteristico, è usata principalmente per l’alimentazione infantile; se ottenuta invece da materiali di scarto viene destinata a uso zootecnico.
Le banane si trovano tutto l’anno. Preferite banane piene, sode, non danneggiate. Quando la banana è coperta di piccole macchie brune è completamente matura. Compratene a grappoli, con i gambi intatti: si mantengono più a lungo. Le banane verdi, o parzialmente verdi, maturano a temperatura ambiente. Quelle del tutto mature possono essere conservate per qualche giorno in frigorifero; in tal caso, la buccia diventerà bruno-scura ma il sapore non risulterà alterato.
Due farine incredibili e da non sottovalutare
Per preparare il plumcake alle banane e nocciole, oltre a queste ultime due, ci serviranno lievito per dolci, bicarbonato, sciroppo d’acero, estratto naturale di vaniglia e spremuta di arancia. Useremo inoltre la bevanda di mandorla e l’olio di girasole, che sostituiscono sapientemente i latticini che in genere usiamo per la preparazione dei dolci. Entrambi renderanno il dessert più leggero e digeribile, ma al tempo stesso molto buono. Sono convinta, però, che saranno le farine utilizzate a stupirvi di più…
Ad ogni modo, dopo il primo assaggio, non avrete più dubbi e finirete per amare questo plumcake alle banane. Di quali farine sto parlando? Della farina di fagioli neri e di quella di riso. Quest’ultima è fantastica per i dolci, è delicata e nutriente, digeribile ed energetica. La prima, invece, è un po’ più particolare. Tuttavia, non dovrete pensare che il vostro dessert avrà uno strano sapore: al contrario, sarà buonissimo e avvolgente! Di certo sarà diverso dal solito ma, se non proviamo nuovi alimenti in cucina, la nostra dieta diventa monotona!

Plumcake alle banane e nocciole: le altre caratteristiche della farina di fagioli neri
Ovviamente, proprio come quella di riso, anche la farina di fagioli neri è gluten-free. Tuttavia, si rivela molto più energetica e propone un notevole apporto di proteine. Pertanto, si presenta come un alimento molto indicato persino per coloro che hanno scelto di seguire un’alimentazione vegana o vegetariana. Propone inoltre una buona quantità di vitamine e minerali di qualità. È più sostanziosa rispetto a quella di riso e sarà in grado di regalare al plumcake alla banana una consistenza perfetta.
Per quanto riguarda queste farine, posso consigliarvi il brand La Veronese, che propone prodotti gluten-free, di qualità e realizzati con materie prime selezionate e provenienti ogni volta da coltivazioni sicure e controllate. Volete sapere cosa ne penso a livello di gusto? Sì, mi piacciono moltissimo e credo che per la preparazione del plumcake alle banane e nocciole siano ottime! Nei prossimi giorni le proverò anche per altre ricette e vi racconterò subito i dettagli. Adesso tocca a voi… Fatemi sapere come vi siete trovati!
Ricette dessert ne abbiamo? Certo che si!
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