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Preparare la lingua di vitello cotta a bassa temperatura

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

lingua di vitello a bassa temperatura

Una cottura lenta per un grande risultato

Sicuramente la lingua di vitello cotta a bassa temperatura richiede impegnativi tempi di preparazione e non può essere certo improvvisata. Tuttavia, l’assaggio ripagherà l’attesa!

Se avete da preparare un pranzo o una cena senza troppe pretese, lasciate perdere per questa volta. La lingua richiede attenzioni, tempo ed attrezzature per poter essere preparata e resa al suo meglio. I numerosi lavaggi, la frollatura e la cottura lenta per diverse ore, sono passaggi fondamentali per raggiungere la giusta consistenza e purificare la carne dalle impurità naturali.

La lingua di vitello come specialità della casa

Che cuciniamo di buono oggi? La lingua di vitello cotta a bassa temperatura è un piatto dalla lunga preparazione che richiede una certa pazienza ed abilità culinaria. Riuscire a trattare e cucinare questa carne così peculiare sarà uno dei nostri segreti in cucina, perché una volta superati i pregiudizi questa carne regala un sapore davvero unico e delicato.

La lingua di vitello, da piatto popolare, può essere rivalutata e portata a pietanza da grandi occasioni. Ed è per questo che potrà diventare una delle nostre specialità, perfetta per le festività o la domenica.

lingua di vitello a bassa temperatura

Una base per tante ricette

La lingua di vitello cotta a bassa temperatura è una preparazione essenziale per poter consumare una carne così peculiare. Questo taglio di carne, infatti, richiede particolari attenzioni per poter essere liberato dai batteri e dalle impurità tipici del cavo orale. Come negli esseri umani, anche negli animali e quindi anche nel vitello, la lingua è un crocevia di batteri che, ovviamente, devono essere abbattuti prima del consumo. In particolare, spetta alla filiera del macellaio o al macellaio stesso il compito di frollare la carne così da venderla controllata ed ammorbidita.

Ma ciò non basta. La carne di lingua richiede attenzioni anche a casa, lunghi lavaggi e sfregamenti col sale per poter essere purificata. Il nostro consiglio è quello di lavarla più volte in acqua fredda e di tenerla a mollo per diverse ore nel frigo in un recipiente con dell’acqua. Dopo circa 12 ore in ammollo, potremo procedere con la cottura a bassa temperatura, seguendo il procedimento con il bagno termostatico che prevede 16 ulteriori ore di cottura a temperatura stabile di 70°. Tutte queste fasi sono da considerarsi preliminari, per poter disporre di una base utile ad ulteriori preparazioni, condendo di volta in volta la lingua come si preferisce.

La lingua alla genovese è un esempio di come la cucina povera italiana sappia riservare delle sorprese Le origini della ricetta della lingua alla genovese si perdono nel tempo, quando al popolo non rimanevano che le frattaglie, e doveva arrangiarsi per ricavare da esse piatti non solo nutrienti, ma anche gustosi.

Ed ecco la ricetta della lingua di vitello cotta a bassa temperatura:

Ingredienti:

  • 1 lingua di vitello (circa 800 gr.)

Preparazione:

Lavate bene la lingua di vitello con acqua fresca. Ponetela in un sacchetto per il sottovuoto ed estraete l’aria con l’apposito apparecchio. Ponete il sacchetto sottovuoto con il vitello in una vaschetta d’acqua o nella pentola in cui andrete a fissare l’apparecchio per il bagno termostatico, impostandolo ad una temperatura di 70° per 16 ore.

Trascorse le ore indicate, aprite con attenzione il sacchetto ed estraete la lingua. Su di un tagliere, eliminate la pelle e tagliate la lingua a fettine sottili. Potrete servire la lingua condita con una salsa verde o una a piacere. In alternativa, con un taglio a tocchetti, la lingua così bollita potrà essere usata per altre ricette, come ad esempio la lingua di vitello arrosto con le verdure.

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