bg header
logo_print

Farinata ceci: ricetta della nonna al forno

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

fetta di farinata di ceci
Italiana , Ricette per intolleranti
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

Farinata di ceci: la ricetta della nonna che profuma di casa

La farinata di ceci è una di quelle cose che sembrano umili… finché non la sforni. In cucina succede una magia semplice: una pastella liscia, fatta di farina di ceci, acqua e olio, si trasforma in una “torta” salata sottile, dorata, con i bordi croccanti e il cuore morbido. È un comfort vero, di quelli che mettono d’accordo tutti perché è leggera, essenziale, eppure piena di gusto. E poi diciamolo: quando cerchi “farinata di ceci ricetta” non vuoi poesia fine a sé stessa, vuoi una guida chiara e affidabile, che ti faccia venire voglia di provarla subito e ti eviti la classica delusione della teglia pallida o che si attacca.

Questa è una preparazione che “fa bene” anche ai ritmi di oggi: pochi ingredienti, niente impasti complicati, e la soddisfazione di portare in tavola qualcosa di diverso dal solito pane o dalla solita torta salata. In più la farinata di ceci è naturalmente senza glutine e senza lattosio nella sua versione tradizionale, quindi si presta benissimo quando in famiglia c’è chi vuole stare più leggero o ha intolleranze. Il segreto, come sempre nelle ricette della nonna, non è aggiungere cose: è rispettare due passaggi chiave e conoscere il tuo forno, così ogni volta ti viene dorata al punto giusto, profumata e irresistibile.

Consiglio della nonna
Per una farinata di ceci perfetta, punta su tre cose: riposo della pastella, teglia ben unta e forno caldo davvero. Sono dettagli piccoli, ma sono loro che regalano la crosticina sopra e la morbidezza dentro.

Se la immagini solo come “una cosa da forno”, preparati a ricrederti: la farinata di ceci è una ricetta furba che si adatta a tanti momenti. Può diventare un antipasto da tagliare a quadrotti, una cena veloce con un’insalata croccante, oppure una merenda salata da portare via. E se la fai sottile, è anche l’asso nella manica quando vuoi qualcosa di sfizioso ma non pesante: ti sazia senza appesantire, e il suo sapore tostato sta benissimo con aromi semplici come pepe nero e rosmarino.

In questo articolo trovi tutto quello che serve per farla venire “come si deve” anche nel forno di casa: le proporzioni giuste, lo spessore ideale, i tempi di cottura realistici e i piccoli aggiustamenti da fare se il tuo forno scalda troppo o troppo poco. Così quando qualcuno assaggia e chiede “ma l’hai comprata?”, tu puoi sorridere e rispondere: no, è la mia ricetta della nonna… solo che oggi profuma la mia cucina.

Ricetta farinata di ceci

Preparazione farinata di ceci

  • Versate la farina di ceci in una ciotola capiente.
  • Unite l’acqua poco alla volta e mescolate con una frusta, finché la pastella è liscia.
  • Aggiungete il sale e mescolate ancora.
  • Coprite e fate riposare almeno 1 ora, poi togliete la schiuma in superficie con un cucchiaio.
  • Scaldate il forno a 230–250°C.
  • Ungete bene la teglia con l’olio e versate la pastella, creando uno strato uniforme.
  • Irrorate con l’olio rimasto e infornate.
  • Cuocete 20–30 minuti, finché la superficie è dorata e i bordi si staccano.
  • Sfornate, pepate e servite subito la farinata di ceci.

Ingredienti farinata di ceci

  • 200 g farina di ceci
  • 600 g acqua
  • 6 g sale fino
  • 30 g olio extravergine di oliva
  • 20 g olio extravergine di oliva per ungere la teglia
  • un pizzico di pepe nero.

Farinata ceci ricetta della nonna: come farla in teglia

Farinata ceci: ci sono profumi che sanno di casa, anche se non li hai mai avuti in cucina. Questa è una di quelle ricette che fanno pace con la giornata, perché nasce da due cose semplici: una ciotola e una teglia. La farinata di ceci (o torta di ceci, come la chiamano in tante città di mare) è un impasto leggero, senza lievito, che in forno diventa dorato sopra e tenero sotto. Non serve “saper cucinare bene” per farla venire: serve solo capire due o tre passaggi chiave, e poi ripeterli con calma, come si fa con le ricette che entrano in famiglia.

Consiglio della nonna
Se vuoi una farinata di ceci che non si spacca e non si attacca, non saltare due cose: il riposo dell’impasto e la teglia ben unta. Sembrano dettagli, ma sono i “trucchi” che fanno la differenza quando la inforni.

Capisco bene l’intento di ricerca: quando scrivi “ricetta farinata di ceci” vuoi una guida chiara, con dosi, cottura, spessore, e gli errori da evitare. E magari vuoi anche una versione “di casa”, non quella da forno a legna da 300 gradi. Qui trovi tutto: come fare la farinata con farina di ceci e acqua, come regolare il forno, che teglia scegliere, e come adattarla se cerchi una soluzione più gentile per lo stomaco. E alla fine ti lascio anche le risposte alle domande più comuni, così non devi aprire dieci pagine diverse.

farinata di ceci al forno

Farinata ceci al forno: la ricetta di casa

Che cos’è la farinata di ceci

La farinata di ceci è una torta salata sottilissima fatta con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine. Niente lievito, niente uova, niente latte. Proprio per questo è una ricetta che spesso piace a tutti: è naturalmente senza glutine e anche senza lattosio. Appena la sforni, la superficie diventa dorata e “puntinata”, mentre l’interno resta morbido, quasi cremoso.

In tante zone d’Italia cambia nome, ma la sostanza resta la stessa. In Liguria la senti chiamare farinata o fainâ. In Toscana diventa cecina o torta di ceci. Se viaggi un po’ più in là trovi parenti stretti, come la socca. Sono tutte ricette nate per essere pratiche: ingredienti semplici, cottura rapida, e la gioia di mangiarle calde.

Il bello è che la farinata ceci sta bene in mille momenti: come antipasto, come merenda salata, come “pane” alternativo quando vuoi una cosa diversa, o come cena leggera con un’insalata accanto. E quando avanzi (succede raramente), il giorno dopo si scalda e torna felice.

Storia di mare e nomi diversi

Quando un piatto gira per porti e città costiere, si porta dietro storie e soprannomi. La farinata di ceci è uno di quei cibi che sanno di bottega, di forno caldo, di carta che scotta tra le dita. A Genova è quasi un simbolo: c’è chi la compra a tranci, chi la mangia passeggiando, chi la vuole con una pioggia di pepe.

Se ti piace anche il lato “racconto”, puoi dare un’occhiata alla pagina ufficiale del turismo di Genova: leggi anche qui.  In quel tipo di tradizione, la ricetta non è solo un elenco di dosi. È un modo di stare insieme, e spesso ogni famiglia ha la sua misura “a occhio”.

Ed è proprio questa la cosa più bella: la ricetta farinata non è rigida. Ti dà una base, poi ti lascia spazio. Puoi farla più sottile, più alta, più “rustica”, più liscia. Basta partire dal metodo giusto, e poi aggiustare con due prove sincere.

Lo sapevi che…
La “vera” farinata nasce per essere sottile e uniforme. Se in teglia fai zone più alte e zone più basse, cuoce male: una parte resta pallida e l’altra asciuga troppo. Meglio poca pastella, stesa bene.

farinata di ceci ingredienti

Come fare la farinata: impasto semplice, ma con un passaggio chiave

Per fare la farinata ceci in casa, pensa a una pastella: farina di ceci e acqua devono diventare lisce, senza grumi. Non serve frullare, ma devi mescolare con pazienza. Io faccio così: verso l’acqua poco alla volta e giro con una frusta. Quando la frusta scorre bene e la pastella è omogenea, aggiungo il sale.

Il passaggio chiave è il riposo. La farina di ceci deve “bere”, altrimenti in forno ti ritrovi una farinata che sa troppo di farina cruda. Lasciala riposare almeno un’ora, e se puoi anche di più. In superficie si forma un po’ di schiuma: toglila con un cucchiaio. Questo piccolo gesto rende la farinata di ceci fatta in casa più pulita al morso.

Quando poi unisci l’olio, non aver paura di vederlo “galleggiare”. È normale. Mescola bene e vai di teglia unta: è lì che l’olio ti regala quel bordo saporito e quel colore bello caldo.

Cottura della farinata di ceci: temperatura, teglia e spessore

Qui si gioca la riuscita. La farinata vuole un forno caldo, davvero caldo. A casa, in genere, una fascia tra 230 e 250°C funziona bene, ma devi conoscere il tuo forno. Se cuoce troppo in fretta sopra e resta pallida sotto, abbassa di poco e allunga. Se invece resta chiara e “molle”, alza e metti la teglia più in alto negli ultimi minuti.

La teglia ideale è bassa e larga. Se hai la teglia di rame stagnato, è una meraviglia, ma non è obbligatoria. Va benissimo anche una teglia in ferro o una teglia antiaderente robusta. L’importante è ungerla bene e non fare uno spessore troppo alto. Per una farinata di ceci “da trancio” di solito stai sotto al centimetro.

Quanto tempo serve? Dipende da spessore e forno. Molte ricette casalinghe stanno sui 20–30 minuti a temperatura alta, controllando gli ultimi minuti. Il segnale che cerchi è semplice: superficie dorata con puntini più scuri, bordi che si staccano, profumo che ti chiama.

Consiglio della nonna
Scalda il forno bene e non avere fretta di infornare. Se la temperatura è bassa, la farinata di ceci asciuga invece di cuocere, e perde quella morbidezza che la rende speciale.

fetta di farinata di ceci

Farinata di ceci veloce, varianti e idee “leggere”

Se cerchi una farinata di ceci veloce, puoi ridurre il riposo, ma non eliminarlo del tutto. Anche 30–40 minuti aiutano. Poi gioca sulla teglia: più è calda e ben unta, più la cottura parte subito. E se vuoi velocizzare ancora, fai due teglie più sottili invece di una sola più spessa.

Per le varianti, resta sul semplice. Puoi aggiungere rosmarino, cipollotto, o una spolverata di pepe. Puoi anche mettere sopra verdure già cotte e ben asciugate, come zucchine o carciofi. Se aggiungi ingredienti umidi, però, la superficie fa più fatica a dorare. In quel caso, tieni d’occhio e allunga pochi minuti.

Se invece hai sensibilità digestive e vuoi orientarti meglio, la logica FODMAP può aiutare a scegliere condimenti e quantità con più serenità. Qui trovi la guida completa: dieta FODMAP. La farinata ceci di base è una ricetta essenziale, e proprio per questo si adatta bene: basta non caricarla di ingredienti “pesanti”.

Come si serve la farinata: abbinamenti e momenti giusti

La farinata di ceci si mangia tiepida o calda. Appena sfornata è una festa. Se aspetti troppo, si assesta e diventa più compatta. Io faccio così: taglio subito, aggiungo pepe, e porto in tavola. Poi, se avanza, la scaldo il giorno dopo in forno o in padella.

Come la accompagni? Se la vuoi “da strada”, basta pepe e stop. Se la vuoi “da cena”, fai un’insalata croccante o un piatto di verdure al forno accanto. E se la vuoi “da pranzo furbo”, infilala in un panino morbido: in Toscana la trovi anche così, ed è una meraviglia semplice.

Quando la ricetta farinata di ceci entra nel tuo giro, diventa una di quelle cose che fai senza pensarci. Farina di ceci in dispensa, teglia pronta, forno caldo. E in mezz’ora hai un piatto che sa di casa, anche nei giorni storti.

Faq sulla farinata di ceci

Perché la farinata di ceci fa i grumi?

I grumi arrivano quasi sempre quando versi l’acqua tutta insieme. Per evitarli, unisci l’acqua poco per volta e mescola con una frusta. Se un grumo scappa, non disperare: schiaccialo contro la parete della ciotola e continua a girare. Un altro trucco è setacciare la farina di ceci prima di iniziare, soprattutto se è rimasta in dispensa a lungo.

Quanto deve riposare la pastella della farinata?

Se vuoi una farinata ceci “pulita” al gusto, fai riposare almeno 1 ora. Se hai tempo, 2–4 ore sono ancora meglio. Il riposo aiuta la farina a idratarsi e rende l’interno più morbido. Se vedi schiuma in superficie, toglila: è un gesto semplice e utile, soprattutto quando punti a una farinata di ceci fatta in casa ben riuscita.

Che teglia serve per la farinata di ceci?

Va bene quasi tutto, purché la teglia sia bassa e sia unta bene. Se hai una teglia in ferro o in rame stagnato, si scalda in modo ottimo. Se usi una teglia antiaderente, scegli una teglia “seria”, non sottilissima. Ricorda lo spessore: la ricetta farinata di ceci vuole uno strato uniforme e non troppo alto, così cuoce e dora nello stesso tempo.

A che temperatura si cuoce la farinata di ceci nel forno di casa?

In casa funziona bene un forno molto caldo, spesso tra 230 e 250°C. Il tempo cambia in base a spessore e teglia, quindi controlla gli ultimi minuti. Se vuoi più colore sopra, alza la teglia e usa il grill per pochi istanti, senza distrarti. L’obiettivo è una superficie dorata e un interno morbido, non secco.

La farinata di ceci è senza glutine e senza lattosio?

Sì, la farinata di ceci tradizionale nasce con farina di ceci, acqua, sale e olio. Quindi è naturalmente senza glutine e senza lattosio. L’unica attenzione è sulla farina: se hai celiachia, scegli una farina di ceci certificata senza contaminazioni. E fai attenzione anche ai condimenti aggiunti, perché lì possono entrare ingredienti che cambiano tutto.

Come conservare e riscaldare la farinata di ceci?

Conservala in frigo, ben coperta, e consumala entro 2 giorni. Per riscaldarla, il forno è la scelta migliore: 200–220°C per pochi minuti la rimette in forma. Anche la padella va benissimo, con fuoco medio e coperchio per un minuto, poi senza coperchio per ridare croccantezza. Evita il microonde se vuoi tenere la superficie piacevole.

Ricette con farina di ceci ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

brie al forno con mirtilli rossi e noci

Brie al forno con mirtilli rossi e noci:...

Brie al forno con mirtilli rossi e noci, una coccola che apre il pranzo Quando porti in tavola il brie al forno con mirtilli rossi e noci succede sempre la stessa cosa: il tagliere diventa il punto...

Salumi e formaggi a forma di corona

Salumi e formaggi a forma di corona, un...

Quali salumi utilizzare? A questo punto la domanda da porsi è la seguente: quali ingredienti utilizzare per un antipasto unico di salumi e formaggi? Per quanto concerne i salumi avete ampia...

Pandorini di polenta ai formaggi

Pandorini di polenta ai formaggi, un antipasto natalizio

Un focus sulla polenta Vale la pena parlare della polenta, che è la vera protagonista della ricetta dei pandorini. E’ un alimento base per le culture culinarie dell’Italia nord-orientale, che...