
Crema catalana allo zafferano: Una ricetta dolce

Crema catalana allo zafferano: Una ricetta dolce
La crema catalana, come si evince dal nome è un dessert tipico della Catalogna, una regione della Spagna nord-orientale ed il dolce tradizionale per festeggiare il 19 marzo giorno di San Giuseppe. La crema catalana allo zafferano è invece un’alternativa italiana che tuttavia non ha nulla da invidiare alla controparte spagnola.
E’ un dolce al cucchiaio con una base soffice e cremosa, coperta da una pellicola croccante di zucchero caramellato.
Per caramellare lo zucchero originariamente si utilizzava un apposito ferro un disco di ghisa con un lungo manico precedentemente arroventato sul fuoco.
Questa versione allo zafferano, dal bel colore caldo e dorato e dal sapore ineguagliabile è adatta anche a chi come me è intollerante a una marea di cose. Soddisfa appieno la voglia di qualcosa di dolce e di particolarmente buono!!!
Ricetta crema catalana allo zafferano
Preparazione crema catalana allo zafferano
In un pentolino mettete il latte con una scorza di limone, e portatelo ad ebollizione per 10 minuti circa.In una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungete l’amido di riso e versate a filo sul composto il latte aromatizzato filtrato con un colino. Mescolate continuamente, aggiungete lo zafferano e quando è tutto bene amalgamato versate il composto in un tegame e cuocete, sempre mescolando per 5 minuti .
Versate la crema negli stampini da forno, e mettetela e una volta raffreddata mettetela in frigo per almeno 4 ore.
Al momento di servirla in tavola, cospargetela con lo zucchero di canna e passatela sotto il grill caldo o flambatela con il cannello, fino a che lo zucchero in superficie sarà caramellato.
Ingredienti crema catalana allo zafferano
- 500 ml di latte intero consentito
- 4 tuorli
- 100 gr di zucchero di canna
- 2 cucchiai di amido di riso
- 1 bustina di zafferano
- 1 buccia di limone
- per caramellare 2 cucchiai di zucchero di canna
Gli straordinari benefici dello zafferano
Perchè non sentirsi in colpa dopo una porzione di crema catalana allo zafferano? Conoscete i benefici dello zafferano? Se la risposta è negativa è davvero il caso di passarli in rassegna, perché sono molto importanti. Lo zafferano contiene infatti diverse sostanze benefiche, tra le quali è possibile ricordare i carotenoidi, la vitamina A e la vitamina B1 e B2. Considerato un ottimo rimedio fitoterapico contro l’insonnia, lo zafferano si contraddistingue per il suo potere antiossidante.
Assumerlo, infatti, aiuta tantissimo a tenere sotto controllo i radicali liberi e, di conseguenza, anche l’invecchiamento cellulare. Lo zafferano aiuta molto a regolare il tono dell’umore, agendo sul sistema nervoso centrale.
Si tratta davvero di una spezia straordinaria che, a scopo terapeutico, può essere utilizzata in tantissime situazioni! Per fare qualche esempio è bene ricordare la cura dei dolori mestruali e il contrasto dei crampi allo stomaco.
Sostanza interessante lo zafferano
Usato da secoli nella medicina tradizionale (anche la regina Cleopatra lo metteva nel bagno!), si sa oggi che contiene sostanze capaci di influire sul bilancio dell’ossigeno e di contrastare la morte cellulare (apoptosi). Un gruppo di ricercatori, decide di provarne gli effetti su dei ratti albini che, a causa di una mutazione genetica, vanno incontro alla perdita dei fotorecettori se esposti alla luce. Ebbene, somministrato a questi animali modello lo zafferano si è dimostrato capace di proteggerli dai danni luminosi, molto più del beta-carotene che fino a quel momento era la sostanza più promettente in questo senso.
Sorpresi, ma anche incuriositi, i ricercatori hanno chiesto la collaborazione di alcuni colleghi australiani a loro volta esperti di fisiologia dei fotorecettori: insieme hanno scoperto che lo zafferano era in grado di influire sull’attività di diversi geni, alcuni responsabili dell’infiammazione in risposta allo stress ossidativo a carico della retina, altri dalla funzione ancora ignota. Un dato che faceva pensare a un’azione specifica della sostanza. Già, ma quale sostanza? Esistono tantissimi tipi di zafferano, preparati in modo differente, e dai test condotti finora sembra che quello abruzzese sia l’unico ad avere un effetto protettivo sulla retina.
Alcuni ricercatori, hanno pubblicato nel Journal of Clinical Pharmacology and Therapeutics, e sulla rivista Psychopharmacology, dimostrando che lo zafferano può aiutare chi soffre di lieve/moderata fase di decadimento cognitivo e aiuta a mantenere complessivamente una migliore funzione mentale. In entrambi gli studi, i pazienti hanno ricevuto 30 mg al giorno di zafferano. In uno studio, i pazienti sono stati monitorati per 16 settimane, e nell’altro studio sono stati monitorati per 22 settimane. Utilizzando test standard per la funzione cognitiva, i ricercatori sono stati in grado di dimostrare che l’uso di zafferano fornisce benefici ai pazienti con decadimento cognitivo e che chi hanno assunto lo zafferano sono andati meglio mentalmente rispetto agli altri.
Perché scegliere lo zucchero di canna?
In questa crema catalana allo zafferano e in molti altri dolci si utilizza lo zucchero di canna. Non è affatto un caso! Si tratta infatti di un ingrediente che fa la differenza per chi vuole preparare un dolce facendo attenzione alla salute. I motivi sono diversi e riguardano soprattutto la mancanza di raffinazione. Lo zucchero di canna è infatti privo di sostanze chimiche e più ricco di principi nutritivi.
Quello integrale è il meno calorico in generale. Non bisogna mai dimenticare che si parla sempre di zucchero, motivo per cui è il caso di mettere in primo piano la moderazione! Adesso non rimane che correre in cucina per preparare questa deliziosa variante della crema catalana. I vostri ospiti rimarranno estasiati e vi chiederanno il bis! Dopotutto non può essere altrimenti visto che stiamo parlando di un dolce gustoso, sano e creativo!
Ricette con lo zafferano ne abbiamo? Certo che si!
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