Cappello del prete al forno, da provare
Oggi prepariamo il Cappello del prete al forno
Il Cappello del prete ha un legame profondo con la tradizione. Mia suocera, parmigiana doc, racconta che ai suoi tempi veniva preparato con i resti della lavorazione del culatello e del fiocchetto. Oggi, invece, come mi spiega il mio macellaio di fiducia, si utilizzano anche altri tagli magri che rendono questo piatto ancora più versatile e accessibile.
Era uno dei secondi piatti che si preparavano la domenica, quando tutta la famiglia si ritrovava intorno alla tavola. La sua lavorazione è impegnativa, perché viene ottenuta togliendo dalla spalla la cotenna e asportando il muscolo del fiocco insieme a quello sotto la scapola. La parte più delicata è non rompere il pezzo, che servirà per creare l’involucro esterno.
Questo taglio si riconosce per lo strato di tessuto connettivo che attraversa centralmente il pezzo di carne. Dopo la complessa lavorazione, la carne viene messa in salagione con sale, pepe, aglio ed erbe aromatiche. È un processo antico, tramandato con cura da generazioni.
Con la conciatura completata, la carne viene rivestita con la cotenna asportata e cucita con spago alimentare e ago metallico, assumendo la caratteristica forma triangolare. Pressata fra assi di legno e lasciata stagionare in ambienti freschi e ventilati, riposa per circa quaranta giorni prima di essere pronta per la cottura.
Ricetta Cappello del prete al forno
Preparazione Cappello del prete al forno
Come si cucina il cappello del prete arrosto ? Preriscaldate il forno a 180/200 gradi. Lavate, raschiate le carote e tagliate a rondelle. Sbucciate la cipolla e tagliatela a fette sottili. Sbucciate lo spicchio d’aglio.
In una teglia antiaderente da forno rosolate la cipolla, l’aglio e le carote, bagnando con un po’ di brodo vegetale e quando si è ben rosolata bene aggiungete i “cappelli del prete”. Sfumate con il vino e proseguite per pochi minuti.
Togliete dal fuoco e passate la teglia nel forno ventilato per 40/50 minuti, controllando che non asciughi del tutto e nel caso aggiungere altro brodo. Controllate la cottura e capirete che è cotta quando lo spillone da cucina entrerà senza fatica e dal forellino non usciranno liquidi.
Una volta cotti toglieteli dalla teglia e frullate col mixer le carote creando una crema che ben accompagna la carne e servitela con un paio di pezzi, Nappate il tutto con il suo fondo di cottura.
Ho preparato anche un purè di patate al rosmarino da accompagnare questa specialità.
Ingredienti Cappello del prete al forno
- 4 cappelli del prete da circa 200 gr. l’uno
- q.b. di brodo vegetale
- 2 carote + 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- q.b. di vino bianco secco o vino rosso
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale e pepe
Una volta è da provare il Cappello di prete al forno.
Per l’arrosto con cappello del prete al forno, mia suocera consiglia sempre una preparazione classica: prima di cuocere la carne occorre lasciarla a bagno in acqua fredda almeno 12 ore, dopodiché si punzecchia con un ago da cucina e si avvolge in teli puliti. In dialetto lo chiama capel del prete. Questi consigli sono fondamentali per chi vuole preparare arrosto di cappello del prete ricco di sapori tradizionali.
Un ringraziamento al mio macellaio Gino, che prepara piccoli cappelli del prete comodi da cucinare e servire: perfetti per la ricetta cappello del prete arrosto in famiglia. Solitamente questo taglio viene venduto a pezzi da 600 gr in su.
La ricetta originale suggerisce la bollitura di almeno quattro ore, ma la variante al forno diventa una ricetta veloce e gustosa per chi desidera cucinare cappello del prete senza rinunciare alla tradizione. Quali sono i segreti di questa cottura?
Dalla cottura al forno alla gratinatura
Come cucinare il cappello del prete? La cottura al forno del cappello del prete arrosto esalta la succulenza della carne e permette di preparare ricette sfiziose. Per una crosta dorata e saporita, cuocere la carne a secca a una temperatura tra i 150°C ei 250°C. L’aria calda facilita la formazione della crosticina, preservando il gusto ei valori nutritivi della carne cappello del prete.
Se ami le ricette cappello del prete arrosto , puoi anche provare la cottura ventilata o al cartoccio, che valorizza ulteriormente il sapore. Questa tecnica, in alternativa alla bollitura, rende il cappello di prete arrosto particolarmente tenero e profumato.

La cottura al forno è ideale per carne cappello del prete ricette tradizionali: puoi cuocere solo la carne oppure aggiungere aromi e contorni come patate, carote, cipolla o sedano. Per ottenere una gratinatura perfetta nelle ricette con cappello del prete arrosto, puoi ricoprire la carne con pangrattato o parmigiano e farla dorata negli ultimi minuti di cottura.
La temperatura va adeguata: 100°C per cottura moderata, 150-200°C per arrosto saporito. La posizione del cappello prete arrosto nel forno influenza il risultato: nel ripiano centrale avrai una cottura uniforme, nei ripiani alti una crosticina più marcata.
Abbinamenti perfetti per il cappello del prete al forno
Il cappello del prete al forno è uno dei piatti più versatili: la sua carne tenera e succosa si presta ad abbinamenti sia classici che originali. Per un accompagnamento tradizionale, il purè di patate è sempre la scelta preferita: la morbidezza del purè valorizza la struttura compatta dell’arrosto di cappello del prete e ne assorbe perfettamente il fondo di cottura. Ottima anche la polenta, soprattutto nella versione morbida, ideale per le giornate più fredde e per le ricette con cappello del prete arrosto dai sapori rustici.
Se si desidera un contorno più raffinato, si può puntare su verdure gratinate come zucchine, melanzane, cavoletti di Bruxelles o carciofi: questi ortaggi, preparati con pangrattato e un filo d’olio, offrono una crosticina croccante che si sposa benissimo con il cappello del prete al forno. Funghi trifolati o porcini alla griglia aggiungono una nota terrosa e ricercata al piatto.
Non bisogna dimenticare le salse: una riduzione di vino rosso, un fondo di cottura aromatizzato e persino una salsa di senape delicata esaltano la ricetta arrosto cappello del prete e ne accentuano la complessità gustativa. Per l’abbinamento con il vino, scegli un rosso corposo come Barolo, Brunello di Montalcino, Amarone o Chianti Riserva, capaci di accompagnare le ricette cappello del prete arrosto valorizzando il sapore intenso della carne.
Per un tocco di freschezza, inserisci un’insalata di rucola e scaglie di parmigiano, patate novelle arrosto al rosmarino, carote glassate o cipolline in agrodolce. Questi contorni rendono il cappello del prete protagonista di menu importanti e conviviali, offrendo varietà e colore in ogni piatto.
Le teglie ideali per la cottura al forno del cappello del prete arrosto
La scelta della teglia è fondamentale per cucinare il cappello del prete arrosto e ottenere un risultato perfetto. Le teglie antiaderenti sono sempre preferibili: evitano che i succhi di cottura si disperdano o che la carne si attacchi, garantendo una rosolatura uniforme e una crosticina irresistibile. Questo tipo di teglia è ideale sia per la cottura tradizionale che per le ricette con cappello del prete arrosto gratinato, dove è importante non eccedere con i grassi aggiunti.
Per le cotture più lunghe, come la tecnica low & slow ispirata al barbecue americano, si consiglia di utilizzare teglie da forno in ghisa, ceramica o alluminio pesante: questi materiali distribuiscono il calore in modo omogeneo e mantengono la carne tenera, risultando perfetti sia per la ricetta cappello del prete arrosto che per varianti brasate. Le teglie in ghisa sono molto indicate per replicare la cottura barbecue in forno, oppure per cuocere il cappello del prete arrosto coperto, ricreando un ambiente umido che preserva sapore e morbidezza.
Nei casi in cui si desidera una crosta particolarmente dorata, puoi trasferire negli ultimi minuti la carne in una teglia di metallo sottile, che favorisce la gratinatura rapida. Per le ricette con cappello del prete arrosto al cartoccio, utilizza teglie rivestite con carta da forno o carta stagnola, aggiungendo aromi freschi e verdure secondo la tradizione regionale.
Non dimenticare di scegliere una teglia di dimensione adatta al pezzo di carne, senza lasciar troppo spazio vuoto, per evitare che i succhi evaporino in eccesso. Usare la teglia corretta trasforma la cottura e la presentazione delle migliori ricette con cappello del prete, rendendo ogni arrosto goloso, succoso e scenografico.
FAQ – Domande frequenti sul cappello del prete arrosto
Come si cucina il cappello del prete arrosto?
Puoi seguire la ricetta tradizionale con cottura al forno, oppure provare la brasatura, la versione barbecue o quella in umido. Importante: non bucare la carne in cottura per mantenerla succosa.
Quali contorni si abbinano al cappello del prete al forno?
Polenta, patate, carote, funghi, insalate fresche e salse di verdure sono perfetti per accompagnare il cappello del prete arrosto.
Che vino servire con questa ricetta?
Ideali sono i rossi corposi come Barolo, Brunello, Chianti, ma anche Lambrusco per le versioni di arrosto classico.
Si può preparare il cappello del prete arrosto in anticipo?
Sì, basta affettare la carne una volta tiepida e riscaldare con il fondo di cottura prima di servire.
Posso variare la cappello del prete?
Certamente: cappello del prete in ricetta crosta, arrosto al barbecue, brasato con vino rosso, insaporito con spezie, erbe fresche o salsa di verdure!
Ricette con cottura al forno ne abbiamo? Certo che si!
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