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La moda del cappuccino vegetale: fare attenzione

cappuccino vegetale

Il trend del cappuccino vegetale è confermato dall’Istat

L’Istat lo conferma: il cappuccino vegetale piace molto di più rispetto a quello caratterizzato dalla presenza di latte vaccino, insomma il cappuccino tradizionale come l’abbiamo iniziato a conoscere – e ad apprezzare – in molti.

Le bevande a base di soia, di riso e di legumi sono entrate a far parte del paniere Istat per la prima volta l’anno scorso e sembrano riscuotere sempre più successo, nonostante determino un maggior impegno economico rispetto al latte vaccino.

Bevande vegetali: i volti nascosti di un successo

Il successo del cappuccino vegetale – cioè della ricetta che vede l’utilizzo di latte di soia o latte di riso – è dovuto anche all’aumento dei casi di persone che sono convinte di soffrire di intolleranza al lattosio, senza però avere alcuna evidenza scientifica della situazione.

L’intolleranza al lattosio esiste, è diffusa e ha molti legami con l’etnia. I dati in merito parlano chiaro e ci ricordano che, per esempio, è particolarmente frequente tra le popolazioni africane, mentre è quasi inesistente in Paesi come la Finlandia.

cappuccino vegetale

In ogni caso prima di procedere con la diminuzione drastica dell’apporto di lattosio è consigliabile consultare uno specialista e sottoporsi al naturale iter diagnostico.

Intolleranza al lattosio: attenzione alla dieta di privazione totale

Gli esperti ricordano che, anche quando si ha la sicurezza totale di soffrire d’intolleranza al lattosio – una condizione causata dalla cattiva produzione di enzima lattasi, che scinde il lattosio in glucosio e galattosio rendendolo più digeribile – non è necessario evitare totalmente i latticini e il latte.

Ricordo per esempio che i formaggi stagionati contengono pochissimo lattosio e che, per fortuna, oggi è possibile acquistare e richiedere nei bar e nei ristoranti il latte delattosato con molta più facilità rispetto a qualche anno fa, quando soffrire d’intolleranza al lattosio – e non solo – significava dover spendere tanto e rinunciare al gusto.

Oggi le esigenze degli intolleranti al lattosio sono molto più ascoltate, anche perché eliminare completamente i latticini non è sano, in quanto si tratta di prodotti che risultano fondamentali per la salute delle ossa.

Diversa è invece la situazione degli allergici alle proteine del latte, che vivono una condizione clinica molto rara – tanti di loro sono lavoratori od ex lavoratori del settore caseario che sono stati a lungo esposti a queste sostanze – e che hanno tutte le ragioni a voler eliminare il cappuccino classico e a cercare alternative gustose ed energizzanti per iniziare al meglio la giornata.

Un focus sul cappuccino con latte di patate

Il latte di patate è un prodotto alimentare di nuova concezione. Ha fatto il suo esordio a inizio del 2022, ma è già diventato un trend tra i vegani e coloro che amano sperimentare. Nasce da un’idea dell’azienda Veg of Land, che non è nuova a invenzioni di questo tipo. Nel processo è stata coinvolta anche l’Università di Lund (Svezia), che ha messo a disposizione alcune delle sue professionalità per giungere a una bevanda che avesse tutte le carte in regola per fungere da alternativa ai tanti tipi di latte vegetale in commercio e al latte standard di origine animale. Per inciso, Veg of Land mette a disposizione ben tre tipologie di latte di patate: originale, “barista”, “unsweetened”. L’originale è la versione standard, mentre il barista si distingue per la cremosità e può essere paragonato a una sorta di latte intero.

Ricetta cappuccino con latte di patate:

  • 250 g di patate
  • 3 cipolle medie bianche
  • 1/2 litro di brodo vegetale,
  • 80 g di formaggio cremoso di capra,
  • 4 cucchiai di panna fresca consentita,
  • 1 cucchiaio di glassa di aceto balsamico
  • q.b. olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e pepe.

Preparazione

Sbucciate, pelate e affettate finemente le cipolle. Fate appassire le cipolle con l’olio. Pelate le patate e tagliate a cubetti. Aggiungete le patate alle cipolle e lasciate insaporire, copriate con il brodo bollente. Fate cuocere e lasciate cuocere per circa venti minuti . Aggiustate di sale, pepe e frullate con un mix ad immersione fino ad ottenere una crema morbida e omogenea.

Lavorate il formaggio cremoso con la panna. Versate il cappuccino nelle tazze e completate con la crema d caprino e poche gocce di aceto balsamico.

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