Liquore di mirto bianco, una variante deliziosa

Liquore di mirto bianco, una piacevole scoperta
Oggi voglio presentarvi un liquore che ha allietato le mie ultime vacanze estive. Sono stata in Sardegna, terra che può offrire molto non solo in termini paesaggistici ma anche enogastronomici. Nelle calde sere di agosto, dopo cena mi veniva offerto spesso un liquore di mirto diverso dal solito. Ossia un liquore di colore chiaro, tendente al giallo-verde e dal gusto più raffinato, forse un po’ meno aromatico ma comunque molto godibile. Sto parlando del liquore di mirto bianco. In realtà questo tipo di liquore non fa riferimento a chissà quale varietà di mirto, anzi il mirto è sempre lo stesso, ma viene trattato in modo differente. Il liquore originario è ottenuto per mezzo della macerazione, mentre in questo caso le foglie (o le bacche) vengono lasciate in infusione, in un procedimento che ricorda quello del limoncello.
La ricetta più completa che ho trovato in rete è quella di Cookaround, e da essa ho preso spunto per raccontarla a voi. Ovviamente la preparazione necessita dei suoi tempi, come minimo sono necessarie sette settimane, tra infusione e riposo. Tuttavia credetemi, ne vale proprio la pena! Il liquore al mirto bianco è perfetto come ammazzacaffè o come semplice digestivo. Alcuni lo bevono anche in occasione dell’aperitivo, sebbene sia di norma molto alcolico. A tal proposito è possibile dosare la gradazione mettendo meno alcol o più acqua.
Il ruolo del limone in questo liquore
Un’ulteriore variazione nel liquore di mirto bianco, rispetto alla ricetta originale, è la presenza del limone. Sia chiaro, essa non è preponderante e funge più che altro da aroma, tuttavia incide abbastanza. Come utilizzare il limone? Il trattamento ad esso riservato ricorda quello del limoncello, infatti si utilizza solo la buccia, che va tagliata finemente.
Oltre ad essere molto sottile, la buccia non deve contenere alcuna traccia di albedo, ovvero la parte bianca che si trova tra la buccia e la scorza. Nel caso in cui integraste l’albedo nella preparazione, il liquore risulterebbe sgradevolmente amaro, invece che dolce e aromatico. Per il resto fate molta attenzione alle dosi. Il limone deve comportarsi quasi come una spezia, non da ingrediente principale, dunque va bene utilizzare un limone per due bottiglie da 75 cl. ciascuna.
Come dosare lo zucchero?
Il liquore di mirto bianco è sostanzialmente una preparazione artigianale, e in quanto tale soggetta alla discrezione di chi la prepara. In particolare potete variare due elementi: il grado alcolico e la dolcezza. Per modulare il grado alcolico, sarà sufficiente aumentare o diminuire la quantità di acqua. Di conseguenza, per modulare la dolcezza, occorre agire sullo zucchero, ovvero sul gusto dello sciroppo.
La versione più equilibrata, in ogni caso, prevede un litro di acqua e 400 grammi di zucchero, a fronte di mezzo litro di alcol. Queste dinamiche possono apparire complicate, e in effetti vengono padroneggiate con il tempo. La difficoltà è data dalla necessità di prevedere il sapore del liquore prima ancora che questo venga realizzato. La resa, in termini di grado alcolico e di dolcezza, può essere verificata solo a giochi finiti, dopo che il liquore è stato sottoposto al tradizionale periodo di riposo di almeno un mese. Dunque, il consiglio è di limitarvi alle dosi consigliate.
Ecco la ricetta del liquore di mirto bianco:
Ingredienti:
- 500 ml. di alcol,
- 100 gr. di foglie di mirto,
- buccia di un limone (non trattato),
- q. b. di zucchero (consigliati 400 gr.),
- 1 lt. di acqua.
Preparazione:
Per la preparazione del liquore di mirto bianco iniziate lavando con cura le foglie (possibilmente appena raccolte) e asciugandole per bene. In una terrina di vetro versate l’alcol, poi inserite le foglie di mirto e la buccia di limone tagliata molto sottile. Chiudete ermeticamente e lasciate in infusione per 20 giorni circa, fino a quando il colore non sia passato dalle foglie all’alcol.
Ora preparate lo sciroppo bollendo l’acqua insieme allo zucchero per 10 minuti. Poi fate intiepidire a temperatura ambiente, coprendo la pentola con un telo. Filtrate l’alcol dalle foglie di mirto e mescolate insieme allo sciroppo, infine imbottigliate. Fate riposare il liquore per circa un mese in un luogo al riparo dalla luce solare. Trascorso questo lasso di tempo, filtrate nuovamente in modo da eliminare altre impurità, e gustate il liquore con i vostri amici.