La sua forma, il suo colore, il suo sapore: tutto della batata rossa appare singolare, insolito.
Si tratta di uno dei tuberi dalle mille proprietà, poco noto, per non dire addirittura sconosciuto, nel nostro Paese. Eppure oggi, a voce unanime, medici di tutto il mondo ne suggeriscono il consumo in cucina, addirittura da cruda: se è vero infatti che la batata rossa è molto simile alla comune patata, è altrettanto vero che essa vede moltiplicate le sue proprietà rispetto a quest’ultima e non sono pochi gli esperti che consigliano di consumare il tubero in questione da crudo e con la buccia: sarebbe impensabile, forse allucinante, credere di poter fare lo stesso con la nostra comune patata.
Ma, ribadiamolo, la batata rossa non è una comune patata.
Batata rossa: l’alleato numero uno contro diabete e glicemia
Non sono pochi di studi condotti sulla batata rossa: si è infatti notato che nei paesi in cui essa viene regolarmente consumata, gli indici di glicemia e diabete sono sensibilmente contenuti rispetto a quelli nei quali questo tubero non è conosciuto.
In effetti, a seguito di alcuni test eseguiti su un campione di persone affette da glicemia o diabete, si sono riscontrare nette riduzioni della glicemia basale e del colesterolo, con un conseguente sensibile miglioramento del proprio generale stato di salute una volta avuto luogo il consumo di questo straordinario tubero.
Batata rossa: il più naturale prodotto di bellezza
Oltre a contenere vitamine A e C, potassio, magnesio, e ferro, la batata rossa risulta ricca di flavonoidi e antociani e, per la stessa ragione, si rivela una miniera di antiossidanti.
Non è un caso che essa, soprattutto in America, ove è stata annoverata tra i tuberi più salutari della dieta umana, venga consumata soprattutto dal pubblico femminile, celando essa delle preziose proprietà anti-aging, lo dimostrerebbe anche la presenza del relativo estratto di questo tubero in svariate creme di bellezza.
Grigliata, al forno, con il rosmarino: la batata rossa, esattamente come la patata comune, ben si presta ad innumerevoli utilizzi in cucina.
Un ottimo piatto è rappresentato dal riso integrale con la batata rossa: un piatto indimenticabile ed unico, che sa stupire proprio tutti.
Per la preparazione di questo gustoso primo è sufficiente far soffriggere una testa di aglio in un po’ di olio extravergine di oliva, aggiungervi la batata rossa precedentemente bollita e schiacciata, a seguire un po’ di acqua, burro a fiocchetti ed infine il riso. A piacere ultimare la preparazione con una spolverata di parmigiano reggiano … una vera golosità per grandi e piccini!
E’ giunta l’ora di valorizzare anche in Italia questo potente tubero che, anche se in punta di piedi e con scarsa frequenza, inizia, a ben vedere, a far capolino tra i banconi dei nostri supermercati.
Come si concilia l’uso di questo ortaggio con il riso, sconsigliato ai diabetici per l’alto indice glicemici?
Gabriella il riso integrale viene consigliato dai nutrizionisti in quanto alcuni studi confermano che possa ridurre fino al 36% il rischio di sviluppare il diabete rispetto al consumo di riso raffinalo.
Il riso integrale, non essendo pulito e “raffinato”, non provoca sbalzi nell’assorbimento dei carboidrati – a differenza del riso comune.
L’indice glicemico del riso integrale è di 34, quindi un valore ottimo.