Alla domanda rispondiamo con una certa sicurezza: la percezione comune, nelle persone che non vivono a stretto contatto con soggetti cui è stata diagnosticata un’intolleranza alimentare, è che essa sia una moda, una tendenza del momento, una scelta, non un obbligo, dettata da bisogni estetici o convinzioni etiche, alla stregua del vegetarismo, e non tanto dalla necessità di far fronte a una vera patologia.
Le intolleranze sono una patologia, non una moda
I motivi di questa percezione distorta delle intolleranze alimentari, riteniamo siano la scarsa informazione a riguardo da parte dei mezzi di comunicazione più popolari, a fronte di un dilagare, negli ultimi anni, del fenomeno. Se poi vogliamo associare anche il diffondersi di pseudo test diagnostici e pseudo cure, propinante da qualsiasi tipo di struttura e prezzi elevati, allora si capisce come questa percezione sia del tutto giustificata.
Un aspetto cruciale che coinvolge questa riflessione è l’importanza che la salute intestinale e la digestione ricopre nel determinare il benessere generale di un individuo. Dalla salute del nostro intestino dipende il nostro stato d’animo, le decisioni che prendiamo e i comportamenti che assumiamo. Gonfiori addominali, stipsi, diarrea, causano turbamento e disagio e influiscono sulla qualità della vita. Non c’è quindi da stupirsi che avere un intestino sano sia una priorità per molte persone e che, per questo, siano disposte a ricorrere a qualsiasi soluzione.
È necessario allora fare chiarezza, informare il più possibile chi sospetta di essere intollerante a qualche alimento su come fare e a chi rivolgersi per avere una diagnosi corretta e sicura. Bisogna sensibilizzare le persone che in nessun caso è possibile curarsi da soli attraverso auto diagnosi e diete improvvisate ma che è necessario rivolgersi a strutture mediche adeguate.
Soffri di intolleranze? Rivolgiti ad un medico
Allora, il nostro consiglio è, se si soffre spesso di disturbi legati all’apparato gastro-intestinale associati ad altri sintomi, che possono essere tra i più svariati, dai dolori addominali a uno stato di depressione, è il caso di rivolgersi a un medico specialista che sarà in grado di indirizzare verso test diagnostici scientificamente approvati e, in seguito, di fornire, una dieta corretta finalizzata all’eliminazione del problema e al mantenimento di un regime alimentare completo.
Tuttavia, il comportamento migliore d’assumere, sempre e in ogni caso, è condurre uno stile di vita corretto; curare l’alimentazione, fare attenzione al cibo che si assume ogni giorno, fare attività fisica, evitare il più possibile lo stress dormendo adeguatamente e dedicandosi al proprio benessere, questi sono gli atteggiamenti giusti per mantenere l’intestino sano e quindi assicurarsi il benessere fisico e mentale.
E ora, dopo questa riflessione doverosa, passiamo ad una ricetta molto sfiziosa: il pollo con miele, noci e riso basmati.
Buon divertimento e soprattutto buon appetito!