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Mezzi paccheri fritti, un’idea sfiziosa per un primo piatto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Mezzi paccheri fritti
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (4 Recensioni)

Mezzi paccheri fritti, un’idea gustosa ed elegante

I mezzi paccheri fritti con tartare di tonno e salsa di pomodorini è una ricetta interessante in quanto reinterpreta e valorizza il celebre formato di pasta. I mezzi paccheri vengono infatti prima lessati in acqua salata, come avviene di solito, e poi fritti. Vengono poi arricchiti con una tartare di tonno, infine vengono serviti con una bella salsa di datterini. Per quanto concerne la scelta della pasta, vi consiglio di utilizzare i mezzi paccheri di Irollo, che sono senza glutine ma ugualmente deliziosi e genuini. Irollo utilizza farine alternative italiane, senza aggiungere alcun tipo di addensante chimico. Il risultato è una pasta con un sapore diverso, ma che conserva la fragranza e la consistenza della normale pasta di semola.

I mezzi paccheri di Irollo sono realizzati con la farina di mais (giallo e bianco) e con la farina di riso. Si tratta di un’accoppiata vincente, che garantisce gusto e una buona funzionalità. In questo modo i paccheri, benché gluten-free, fungono da prodotto a sé stante, che può essere apprezzato anche da chi non soffre di celiachia o intolleranza al glutine.

Ricetta mezzi paccheri fritti

Preparazione mezzi paccheri fritti

Per preparare i mezzi paccheri fritti dovrete iniziare dalla pasta. Cuocete i paccheri in acqua salata per 8 minuti, poi scolateli e attendete che si asciughino. Intanto trasferite i datterini in una teglia, aggiungete un po’ di olio, sale, timo e cuoceteli al forno per 10 minuti a 230 gradi. Poi inseriteli nel mixer, frullateli e filtrateli con un colino.

Ora fate il tonno a dadini e conditelo con un po’ di olio d’oliva, un po’ di sale, un po’ di succo di limone e il trito di finocchietto. Poi friggete i paccheri nell’olio di semi, scolateli su carta da cucina e riempiteli con il tonno. Infine versate la purea di datterini nei piatti di portata a mo’ di letto, poi posizionate i paccheri al tonno e servite.

Ingredienti mezzi paccheri fritti

  • 300 gr. di mezzi paccheri senza glutine
  • 300 gr. di filetto di tonno
  • 1 mazzetto di finocchietto
  • 1 limone
  • 600 g di datterini
  • q. b. di olio per friggere (olio di semi)
  • 1 mazzetto di timo
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale.

Un ripieno delizioso e leggero

Tra i punti di forza di questi mezzi paccheri fritti vi è proprio il ripieno. Esso consiste in una tartare di tonno semplice e di grande impatto. La tartare viene realizzata semplicemente tagliando a cubetti il pesce per poi condirlo con olio extravergine di oliva, timo e finocchietto. Si prepara così una sorta di marinatura rudimentale, che garantisce sapore e genuinità. Per questa tartare vi consiglio di utilizzare solo filetto di tonno freschissimo, visto che si consuma crudo. Il tonno è tra le specie ittiche più amate in cucina. E’ infatti versatile, grazie alle sue carni tenere e al sapore intenso. Nondimeno vanta delle eccellenti proprietà nutrizionali, infatti è ricco di proteine, a tal punto da non far rimpiangere le carni più sostanziose. Inoltre contiene una percentuale di grassi benefici per il cuore e capaci di mantenere sotto controllo il colesterolo cattivo, mi riferisco agli acidi grassi omega tre.

Il tonno abbonda anche di sali minerali, come il fosforo, che migliora le facoltà mentali (concentrazione e memoria). Infine apporta una dose non trascurabile di vitamina D, una sostanza essenziale per il sistema immunitario. Per quanto concerne l’apporto calorico, il tonno al naturale viaggia sulle 130 kcal per 100 grammi.

Una salsina azzeccata per i mezzi paccheri fritti

I mezzi paccheri fritti con tartare di tonno sono valorizzati da una salsa di pomodorini datterini. Questa salsina viene posta nei piatti di portata, quasi a mo’ di letto, per garantire anche un notevole impatto estetico. La salsa di pomodorini è frutto di un procedimento diverso rispetto alle normali salse al pomodoro. Come ho anticipato, andrebbero utilizzati i pomodori datterini, che spiccano per il loro sapore aromatico, dolce e solo vagamente acidulo. I datterini non sono preparati in padella, ma vengono prima cotti al forno a temperature elevate, poi frullati e setacciati. Si ottiene così una sorta di purea, densa e allo stesso tempo uniforme.

Mezzi paccheri fritti

I datterini vantano un buon profilo nutrizionale, simile a quello dei pomodori normali. Sono dunque ricchi di vitamina C, funzionale alla salute del sistema immunitario e capace di favorire l’assorbimento del ferro. Sono ricchi anche di vitamina A, che fan bene alla vista. Inoltre contengono molti sali minerali, tra cui il potassio, che impatta sulla circolazione del sangue. Infine i datterini apportano molti antiossidanti, che regolano i processi cellulari e contribuiscono a prevenire il cancro. Tra gli antiossidanti spicca anche il licopene, che determina il proverbiale colore rosso. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo su livelli bassi: 25 kcal per 100 grammi.

Come friggere con leggerezza?

Molti storceranno il naso di fronte alla necessità di friggere questi mezzi paccheri, tuttavia si tratta di una vera frittura e non di una semplice passata in padella. Questo metodo di cottura è necessario per conferire ai mezzi paccheri una buona consistenza, tale da poter accogliere il ripieno senza cedere o sfaldarsi. La buona notizia è che è possibile friggere in maniera “salutare”, conservando un minimo di leggerezza. A tal proposito è sufficiente prendere degli accorgimenti specifici.

In primis occorre porre attenzione sulla scelta del grasso di frittura. L’ideale è di optare per il burro chiarificato, come accade in nord Europa, oppure per un olio leggero con un buon punto di fumo. A tal proposito, il caro vecchio olio di semi non delude mai. Inoltre è bene realizzare una vera frittura ad immersione, dunque occorre abbondare con l’olio. In questo caso il cibo non tocca il fondo e assorbe meno grassi. Ovviamente occorre immergere l’alimento quando l’olio è a temperatura, infine è bene far riposare il fritto su della carta assorbente.

Ricette con i paccheri ne abbiamo? Certo che si!

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