La rosa canina è una specie spontanea appartenente alla famiglia delle Rosaceae.Deve l’appellativo botanico “canina” a Plinio il vecchio, che riferiva di un soldato romano, che morso da un cane è guarito dalla rabbia, grazie all’assunzione di un decotto di radici di questa pianta.
Ai lati delle strade di campagna lungo i fossi e i campi, capita spesso di imbattersi in grossi cespugli di lunghi rami spinosi che, in autunno, sono pieni di “palline rosse”. Sono i cespugli di rosa canina, la bella rosa selvatica che a primavera ci regala autentiche cascate di semplici fiori a cinque petali che una volta impollinati dalle api, si trasformano in bacche rosso corallo che assumono colori e forme bizzarre. I suoi fiori sono considerati tra i più belli che possiamo avere anche nei nostri giardini.
Le bacche della rosa canina sono considerate un vero concentrato di Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, e per questo sono in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell’organismo.
L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agiscono sinergicamente alla Vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna.
Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l’assorbimento di calcio e del ferro nell’intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico) dal leggero effetto antistaminico.
La rosa canina è anche un eccellente tonico per fronteggiare l’esaurimento e la stanchezza, aiuta a sconfiggere lo stress; stimola l’eliminazione delle tossine (soprattutto gli acidi urici, che provocano gotta e reumatismi) attraverso la diuresi.
E’, quindi, un vero peccato sprecare questo bene prezioso che si trova facilmente nelle nostre campagne e nei nostri giardini; è bene utilizzare le sue bacche per la preparazione di una gustosa e benefica confettura da consumare durante l’inverno oppure per farcire i dolci come ho fatto io con quest’ottima crostata.