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Mousse di cachi, un dolce al cucchiaio

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Mousse di cachi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.5/5 (4 Recensioni)

Oggi vi regalo la ricetta della Mousse di cachi. Un dessert al cucchiaio tratto dal mio libro che piace tanto al Prof. Di Fede.  Un po’ breakfast, un po’ lunch, ovvero il brunch! Sono tutte parole oramai entrate a far parte del nostro vocabolario e oramai di uso comune…… Parole difficili per dire cose semplici.

In sostanza è il «rito» della domenica mattina, da molti anni in uso tra le famiglie americane ma che sta prendendo piede anche in Europa e qui da noi.

La domenica è il giorno in cui la vita scorre in modo diverso da­gli altri: c’è chi sta a letto più a lungo, chi esce presto per una gita, chi va a fare un po’ di sport;  insomma gli orari dei diversi componenti della fami­glia non sempre coincidono.

La padrona di casa, vorrebbe non avere la preoccupazione di un vero pranzo da preparare, per concedersi un po’ di meritato riposo a gambe all’aria sul divano e visto che i nostri amici americani hanno inventato questa intelligente usanza, perché non provare ad ap­plicarla anche a casa nostra, almeno qualche volta?

Ricetta Mousse di cachi

Preparazione Mousse di cachi

Lavate e frullate i cachi riducendoli a una purea omogenea. Aggiungete lo zucchero, l’agar agar e il succo di limone e cuocete per circa 30 minuti. Fate raffreddare il tutto, nel frattempo montate la panna. Quando la polpa di frutta inizia a solidificare aggiungete la panna montata e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto con una frusta.

Per la coulis frullate i cachi con lo zucchero e passate al setaccio.  Prendete un bicchiere e mettete uno strato di coulis, uno strato di mousse, ancora uno strato di coulis, poi decorate a piacere.

Ingredienti Mousse di cachi

  • 250 g di polpa di cachi
  • 100 g di zucchero di canna
  • 250 ml di panna consentita
  • 2 gr. di agar agar in polvere
  • succo di 1 limone

Oggi ho preparato questa mousse come dessert

Si può apparecchiare la tavola la sera prima, come un pic­colo buffet, con piatti, bicchieri, taz­ze da tè o caffè, qualche thermos per mettervi le bevande da tenere calde o fredde e cioè tè, caffè, latte, succhi o spremute di frutta.

Per quanto ri­guarda i cibi, la varietà è tanta: toast, biscotti, brioches dolci e salate, piz­zette, formaggi freschi o stagionati, un piatto di verdure crude, carni fredde, prosciutto, uova bollite o strapazzate, una torta salata fatta il giorno prima, una bella mousse di pan di spezie oppure una crostata o una crema di uova o di cioccolata, dei cereali diversi da servire con latte oppure yogurt…

In pratica, con tutti questi cibi predi­sposti in anticipo e con quelli preparati al momento, potete allestire un ricco buffet al quale ognuno attingerà a piacere, «mangiucchiando» pratica­mente dal momento in cui si alza fino al pomeriggio!

Il caco, il cui frutto è chiamato anche “Mela d’Oriente”, fu definito dai cinesi l’albero delle sette virtù. Tra le sue proprietà: vivere a lungo, offrire una grande ombra e rifugio agli uccelli e non essere attaccabile da parte dei parassiti. Il suo legno, infine, risulta ottimo da ardere.

Un focus sui cachi e le loro proprietà

cachi sono tra i frutti più particolari. Un po’ come l’avocado, o li si ama o li si odia. Il loro sapore, infatti, si distingue nettamente da quello di qualsiasi altro frutto, come anche la loro consistenza, spiccatamente gelatinosa. A prescindere da ciò, i cachi presentano caratteristiche singolari, anche sulla loro maturazione e conservazione. Si raccolgono, infatti, nei mesi autunnali e si consumano verso l’estate, in quanto richiedono mesi di conservazione prima di acquisire la consistenza gelatinosa che li rende gustosi e commestibili.

I cachi sono comunque frutti preziosi anche sotto il profilo nutrizionale. Per quanto spiccatamente zuccherini, garantiscono un apporto calorico equilibrato, pari a 70 kcal per 100 grammi. Vantano massicce concentrazioni di potassio, fosforo e calcio, nonché buone quantità di vitamine C ed E. Soprattutto contengono il betacarotene e importanti antiossidanti come il licopene e la luteina.

Le principali varietà di cachi

Le varietà di cachi, in realtà, non sono numerosissime. Tuttavia la maggior parte di esse raggiunge le nostre tavole. Proprio per questo ho pensato di farvi una rapida panoramica.

  • Fuyu. Il frutto è molto grande e pesante, si presenta con una forma sferoidale e leggermente appiattita. La buccia tende al giallo, così come la polpa. E’ la varietà più diffusa in assoluto.
  • Hana. Anche in questo caso il frutto è molto grosso. La forma, però, è leggermente quadrangolare e il colore tende all’arancione.
  • Jiro. È un misto tra le due varietà precedenti. La polpa è gialla, ma la buccia tende sull’arancione. Grandezza e dolcezza sono nella media.
  • O Gosho. È la varietà dal sapore più corposo. Sia la buccia che la polpa tendono all’arancione-rosso.

Questa ricetta è tratta dal libro Nichel. L’intolleranza? La cuciniamo!

Ricette mousse ne abbiamo? Certo che si!

3.5/5 (4 Recensioni)
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