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Frappe o chiacchiere senza glutine, davvero buone

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Frappe o chiacchiere

Frappe o chiacchiere, un dolce di Carnevale senza glutine

Le frappe o chiacchiere sono dei dolci tipici del Carnevale, che spiccano per la facilità di preparazione. Molti pensano che le frappe siano dolci di recente invenzione, mentre in realtà vantano una lunghissima storia. Infatti, venivano preparate già dagli antichi romani in occasione dei Saturnalia, una festa che ricordava parecchio l’attuale Carnevale. La ricetta delle chiacchiere o frappe non è cambiata quasi per nulla, e l’unica differenza tra le frappe moderne e le frappe “antiche” risiede nel grasso di cottura. Oggi si friggono in olio (senza burro), mentre in antichità si friggevano nello strutto. A casa mia non si mangiano solo nel periodo di Carnevale !

Le frappe si fanno apprezzare per la loro versatilità. Certo, la forma è sempre la stessa e idem per l’impasto, ma vi è ampio margine di creatività in termini di guarnizione. La soluzione più frequente consiste in una bella spolverata di zucchero a velo, ma niente vi vieta di arricchirle con del cioccolato fondente, con il miele o con l’alchermes. Altre varianti prevedono l’impiego di farine alternative e l’aggiunta di alcuni aromi, come in questo caso.

Le farine da utilizzare

A stupire di queste frappe o chiacchiere senza glutine è l’impasto. Infatti, è realizzato con farine gluten-free dal sapore molto particolare: la farina di tapioca (anche nota coma amido di tapioca) e la farina di semi di carrube. La loro presenza è giustificata non solo dalla volontà di rendere la ricetta compatibile con la celiachia, ma anche di offrire sentori speciali e fuori dall’ordinario. La farina di semi di carrube, per esempio, esprime un leggero sentore amarognolo, ma allo stesso tempo è gradevole e piuttosto aromatica. La farina di tapioca, invece, pur essendo aromatica, ha un sapore leggermente più lineare. Va detto, poi, che queste due farine godono di un buon profilo nutrizionale. La farina di semi di carrube spicca per l’abbondanza di sali minerali, come il potassio, il calcio, il sodio, il fosforo, il magnesio, lo zinco, il selenio e il ferro.

Per inciso, il potassio interviene in molti processi dell’organismo, regolando ad esempio la circolazione del sangue. Il calcio fortifica le ossa e previene patologie a carico dell’apparato scheletrico. Il fosforo, invece, sostiene le attività mentali, come la concentrazione e la memoria. Infine, il ferro regola l’ossigenazione del sangue. La farina di tapioca spicca, invece, per le proprietà digestive, dovute non solo all’abbondanza di fibre (che permangono nonostante i trattamenti cui è sottoposta) ma anche alla presenza di specifiche sostanze. L’apporto calorico della farina di tapioca e della farina di semi di carrube non è diverso rispetto alle farine più comunemente utilizzate. Per il resto, non si segnalano differenze nell’uso di queste farine, rispetto a quelle tradizionali. Occorre setacciarle, mescolarle, creare una fontanella centrale e integrare gli altri ingredienti.

Il segreto sta nella grappa

La lista degli ingredienti delle frappe o chiacchiere comprende anche la grappa. La sua presenza potrebbe far storcere il naso ai cultori della tradizione. Del resto, la ricetta originale non contempla questo ingrediente. Che ruolo esercita la grappa? In primo luogo aggiunge sapore. La grappa, infatti, rilascia profumi molto gradevoli, se inserita all’interno di impasti. Ovviamente è bene non esagerare con le dosi, in quanto il suo sapore abbastanza deciso può coprire gli altri ingredienti.

In secondo luogo svolge un ruolo anche funzionale. L’alcool presente al suo interno, infatti, interagisce con gli altri ingredienti, contribuendo a favorire la completa amalgama e la regolarità dell’impasto. Vi è poi l’azione del bicarbonato, che oltre a migliorare la texture, “gonfia” e rende più leggere le frappe. In alternativa alla grappa potete utilizzare un altro superalcolico di gradazione simile.

Consigli per una buona frittura

Le frappe o chiacchiere vanno ovviamente fritte. Come ho già detto, in antichità venivano fritte nello strutto. Attualmente questa pratica è quasi caduta in disuso, in quanto considerata poco salutare. Si impiegano, quindi, altri tipi di grasso da cottura: olio di semi in primis, ma anche olio extravergine di oliva o altri tipi di olio. Qual è l’alternativa migliore? Dipende dai vostri gusti. Io direi comunque di scegliere la soluzione più leggera possibile, ovvero l’olio di semi. La frittura è evitata da molti, infatti si teme che faccia molto male alla salute. Di certo è meglio evitare il consumo abbondante e frequente di fritti, ma allo stesso tempo è possibile mettere in campo accorgimenti tali da rendere la frittura un po’ più salutare. In primo luogo, è sempre bene abbondare con l’olio.

E’ un po’ controintuitivo, ma ciò rende possibile la vera frittura ad immersione. In questo modo gli ingredienti non toccano la padella, e quindi assorbono meno olio. Fate attenzione anche alla fase successiva della frittura, infatti è necessario porre il fritto sulla carta assorbente da cucina, in modo che possa espellere un po’ di olio (o grassi). Importante è anche la temperatura dell’olio. Se l’olio non è caldo al punto giusto, l’ingrediente si impregnerà del tutto. Ciascuno ha la sua temperatura, ma per l’olio di semi è sempre intorno ai 176 gradi. Potete regolarvi immergendo uno stecchino di legno: se sfrigola, allora l’olio è pronto. Tuttavia, per andare sul sicuro, utilizzate un termometro da cucina.

Ricetta frappe o chiacchiere senza glutine:

Ingredienti chiacchiere:

  • 100 gr. di amido di tapioca,
  • 60 gr. di farina di semi di carrube,
  • 100 gr. di farina di riso,
  • 1 albume,
  • 2 uova,
  • 25 gr. di zucchero,
  • 40 gr. di burro chiarificato,
  • 1/2 cucchiaino cucchiaino di bicarbonato,
  • q. b. di buccia di un’arancia grattugiata,
  • 1 cucchiaio di grappa,
  • q. b. di olio per frittura,
  • q. b. di zucchero a velo,
  • un pizzico di sale.

Preparazione chiacchiere:

Per preparare le frappe di Carnevale iniziate a setacciare le farine. Versate le farine su un piano da lavoro, formate una fontana e aggiungete le uova e l’albume. Poi mettete il burro chiarificato sciolto a bagnomaria, il bicarbonato, la buccia dell’arancia, il sale e la grappa. Impastate e avvolgete in un foglio di pellicola, infine tenete in frigo per circa 30 minuti.

Stendete l’impasto tra due fogli di carta forno, ritagliate le frappe e friggete in abbondante olio bollente. Infine, scolate su carta assorbente e cospargete con zucchero a velo. Servite e buon appetito.

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