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Confettura di cachi: il preparato goloso che ti depura!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Confettura di cachi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3/5 (3 Recensioni)

Confettura di cachi, una confettura nutriente e deliziosa

La confettura di cachi è una gradevole alternativa alle classiche confetture di fragole, confettura di more etc. Spicca per il sapore dolce, dal quale emergono le note complesse e delicate dei cachi. Anche l’aspetto è gradevole, come si evince dalla tonalità arancione tenue e da una marcata brillantezza.

La confettura di cachi può essere consumata esattamente come le altre confetture. E’ perfetta sulle fette biscottate e sul pane, magari insieme a un po’ di burro ammorbidito. Può essere impiegata anche per realizzare i ripieni delle crostate o per decorare e farcire le torte.

Giunti a questo punto vale la pena indagare sul significato del termine “confetture” e sulle differenze con la marmellata. In realtà si tratta dello stesso preparato, ovvero di un mix di polpa, zucchero e ingredienti a supporto. A fare la differenza è il frutto utilizzato: se è un agrume si parla di marmellata, in tutti gli altri casi si parla di confettura. Al netto di ciò, con il termine “confettura” alcuni indicano anche le marmellate che contengono pezzettoni di frutta, a prescindere dal fatto che siano agrumi o meno.

Ricetta confettura di cachi

Preparazione confettura di cachi

  • Sterilizzate i vasetti di vetro facendoli bollire, con i coperchi e le guarnizioni, prima in acqua per almeno 10 minuti e poi facendoli asciugare in forno caldo a 180° per circa 10 minuti.
  • Pulite i limoni, tagliateli a metà e spremetene il succo.
  • Infine, grattugiate la buccia di un limone.
  • Pelate i cachi e la mela, eliminate il picciolo, la parte centrale dura per i cachi e il torsolo per la mela.
  • I cachi tagliateli a spicchi e la mela a dadini e mettete in una pentola con il succo di limone e la buccia grattugiata.
  • Fate cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti e quando bolle spegnete. Aggiungete lo zucchero e con un frullatore ad immersione riducete il tutto a purea e proseguite la cottura fino ad ottenere la consistenza desiderata.
  • Potete usare un piccolo trucco per capire se è pronta: mettetene un cucchiaino in un piatto e se non cola vuol dire che è pronta.
  • Travasate nei vasetti sterilizzati e capovolgeteli fino a completo raffreddamento. Conservate in luogo fresco e asciutto per almeno 1 mese.

Una volta aperto il vasetto si deve consumare in 2 o 3 giorni. Questa confettura si accompagna bene ai formaggi stagionati ma è ottima spalmata su fette biscottate per completare la colazione. Io l’ho utilizzata anche per farcire la crostata.

Ingredienti confettura di cachi

  • 1 kg. di cachi
  • 250 gr. di zucchero di cocco
  • 1 mela
  • 2 limoni
  • buccia di un limone. 

Cosa sapere sui cachi

La confettura di cachi ci da modo di approfondire l’argomento su uno dei frutti esotici più apprezzati, che cresce molto bene alle nostre latitudini (soprattutto in Sicilia e in Calabria). I cachi si fanno apprezzare per il sapore dolce e per la polpa cedevole, che consente anche il consumo al cucchiaio. I cachi sono anche molto nutrienti, infatti contengono zuccheri e grassi in quantità, a tal punto da apportare 130 kcal per 100 grammi, un valore superiore alla stragrande maggioranza dei frutti esistenti.

In compenso, però, svolgono una funzione protettiva nei confronti del fegato, inoltre aiutano a digerire e a depurare l’organismo. I cachi contengono una quantità non trascurabile di vitamina C (che fa bene al sistema immunitario) e di vitamina E, che svolge una funzione antiossidante. Per quanto concerne i sali minerali troviamo il potassio, il magnesio e il selenio.

In occasione di questa ricetta vi consiglio di utilizzare i cachi classici, tuttavia potreste utilizzare anche il caco mela, che ha un sapore leggermente più acidulo e una consistenza più croccante.

Confettura di cachi

Il contributo della mela nella confettura di cachi

La confettura di cachi prevede anche il contributo della mela. La sua presenza è quanto mai azzeccata in quanto bilancia il sapore caratteristico dei cachi e armonizza il preparato, compensando la dolcezza naturale del frutto con un tocco lievemente acidulo.

Quale tipo di mela utilizzare per questa confettura? Di base va bene qualsiasi varietà, tuttavia vi consiglio di optare per una mela verde Granny Smith, che è più acidula delle altre. In questo modo massimizzerete l’effetto e renderete la confettura ancora più gradevole.

La mela conferisce un valore nutritivo ancora maggiore alla confettura, d’altronde è una miniera di vitamina C, sali minerali e antiossidanti. Tra questi spicca la quercetina, che è nota anche per la sua funzione antivirale. Infine non si segnalano effetti sull’apporto  calorico, in quanto la mela è in genere più leggera del cachi con le sue 50-60 kcal per 100 grammi.

Perché abbiamo usato lo zucchero di cocco?

Come tutte le confetture anche quella di cachi prevede un abbondante impiego dello zucchero. Tuttavia, vi propongo in via eccezionale lo zucchero di cocco. E’ uno zucchero particolare che si caratterizza per la componente aromatica, che ricorda al palato il famoso frutto tropicale. Reputo che sia un’aggiunta utile, in quanto aumenta lo spessore organolettico del preparato senza coprire il sapore caratteristico dei cachi.

Lo zucchero di cocco vanta un profilo nutrizionale diverso dallo zucchero classico. Dolcifica un po’ meno, anche perché parte della sua struttura è occupata da sali minerali e vitamine. Inoltre ha un indice glicemico pari a 35, quindi molto più basso dello zucchero normale. Ciò significa che può essere consumato con relativa tranquillità (ma senza esagerare) anche da chi soffre di diabete.

L’indice glicemico basso rende lo zucchero di cocco perfetto anche per chi sta sostenendo diete dimagranti, infatti ritarda il senso della fame e previene i picchi glicemici, riducendo il “rischio spuntino”. A dispetto di quanto si possa immaginare, lo zucchero di cocco non si ottiene dalla noce di cocco, bensì dalla linfa dolce del suo fiore. Anche per questo motivo apporta circa 400 kcal per 100 grammi.

FAQ sulla confettura di cachi

A cosa fanno bene i cachi?

I cachi aiutano a prevenire il cancro grazie all’abbondanza di antiossidanti, inoltre sostengono il sistema immunitario in quanto sono ricchi di vitamina C. Supportano anche il fegato grazie alla quantità di sostanze depurative presenti nella loro polpa.

Che differenza c’è tra confetture e marmellate?

Sono sostanzialmente lo stesso preparato. L’unica differenza risiede nel fatto che la marmellata è preparata sempre con gli agrumi, mentre la confettura è preparata con altri tipi di frutta. Tuttavia, alcuni definiscono “confettura” anche quel tipo di marmellata che contiene pezzi di frutta interi.

Che differenza c’è tra cachi e caco mela?

A dispetto di quanto si possa pensare, i cachi mela non sono un incrocio tra i cachi e la mela. Sono invece una varietà di cachi che si caratterizza per una spiccata croccantezza, inoltre sono piuttosto buoni, dolci e quasi zuccherini.

Come utilizzare la confettura di cachi?

La confettura di cachi può essere spalmata sulle fette biscottate e sul pane per una colazione o merenda energetica e deliziosa. Può essere anche utilizzata per alcune ricette di pasticcerie, come torte e crostate.

Ricette di confetture ne abbiamo? Certo che si!

3/5 (3 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Confettura di cachi: il preparato goloso che ti depura!

  • Sab 26 Nov 2022 | Paola ha detto:

    Bella ricetta voglio provare a farla ,perché questo frutto e ricco di benefici

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